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GROENLANDIA

Il vento di centro-destra soffia anche in Groenlandia

Netto successo alle elezioni per i partiti di opposizione: oltre il 30% per i social-liberali, al 23% i nazionalisti di Naleraq
Foto AFP
Fonte ats
Il vento di centro-destra soffia anche in Groenlandia
Netto successo alle elezioni per i partiti di opposizione: oltre il 30% per i social-liberali, al 23% i nazionalisti di Naleraq

NUUK - Il nazionalismo raggiunge anche la Groenlandia: il partito populista di Naleraq ottiene il 23% (è il secondo partito) in una competizione elettorale dove a farla da padrone è stato il Partito democratico (una formazione social-liberale) con oltre il 30%dei voti. Crollano i partiti di centro sinistra del governo uscente.

L'opposizione di centrodestra dunque vince le elezioni legislative. A dare per primo la notizia è stato il canale pubblico groenlandese Knr.

Il voto è stato contraddistinto da un'ondata di nazionalismo per chiedere che l'isola artica, ambita da Donald Trump, raggiunga rapidamente l'indipendenza. Con il forte vento di centro-destra che soffia alla luce dei risultati di questa tornata elettorale e il peso che assumerà il voto degli indipendentisti di ferro di Naleraq (che vogliono l'indipendenza subito), la tanto autonomia ambita dagli abitanti dell'isola artica sembra non essere più un miraggio.

La stessa alta affluenza registrata nell'unico seggio elettorale di Nuuk (l'astensionismo non è di questi luoghi) sono la prova del forte senso di partecipazione alle sorti indipendentiste di questa terra.

La debacle dei partiti del governo uscente - guidato da Múte Bourup Egede e formato dagli ambientalisti di sinistra di Inuit Ataqatigiit e dal partito socialdemocratico Siumut - sta nei numeri: gli Inuit Ataqatigiit sono al 21 (-15 % rispetto al 2021) e i socialdemocratici di Siumut al 15% (-14%).

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