Cerca e trova immobili
USA 2024

Meglio "nessuno di questi candidati" che Nikki Haley

Le primarie repubblicane in Nevada segnano una mazzata per le ambizioni della rivale di Trump. Nessuna sorpresa tra i democratici
keystone-sda.ch / STF (Meg Kinnard)
Meglio "nessuno di questi candidati" che Nikki Haley
Le primarie repubblicane in Nevada segnano una mazzata per le ambizioni della rivale di Trump. Nessuna sorpresa tra i democratici
CARSON CITY - Sebbene lo scrutinio delle primarie repubblicane in Nevada non sia ancora completo (al momento della pubblicazione di questo articolo siamo al 90%) si configura a tutti gli effetti una vera e propria mazzata per Nikki Haley. L'ex ambasc...

CARSON CITY - Sebbene lo scrutinio delle primarie repubblicane in Nevada non sia ancora completo (al momento della pubblicazione di questo articolo siamo al 90%) si configura a tutti gli effetti una vera e propria mazzata per Nikki Haley. L'ex ambasciatrice all'Onu, unica sfidante credibile rimasta alla leadership repubblicana di Donald Trump, ha ottenuto poco più del 30% di consensi, che la vedono saldamente al comando della tornata elettorale nello Stato.

Peccato che... gli elettori abbiamo manifestato il proprio malcontento verso i nomi presenti sulla scheda (oltre a Haley c'erano Tim Scott e l'ex vicepresidente Mike Pence), scegliendo in massa l'opzione "Nessuno di questi candidati". La percentuale superiore al 62% è una chiara indicazione che anche a Carson City, Las Vegas, Reno e dintorni che vota democratico non sceglie per uno di questi pretendenti. Ma appoggia Donald Trump, che aveva deciso di non partecipare alla competizione preferendo puntare sui caucus, che assegnano i delegati statali.

Non ci sarà invece Haley, che ha fatto la scelta opposta. Dalla sua campagna non viene dato troppo peso al risultato: «Non ci siamo presi la briga di giocare a un gioco truccato a favore di Trump». La portavoce Olivia Perez-Cubas ha dichiarato alla Cnn che l'attenzione è tutta sulle primarie nella Carolina del Sud «e oltre».

Sul versante democratico, invece, nessuna sorpresa: il presidente Joe Biden ha portato a casa i 36 delegati dello Stato con una percentuale che sfiora il 90% dei consensi.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE