In agosto importazioni calate del 5,1% per i dazi

La tendenza, se sostenuta, potrebbe rappresentare un possibile incentivo alla crescita economica nel terzo trimestre.
WASHINGTON - Il deficit commerciale degli Stati Uniti si è ridotto più del previsto ad agosto, poiché le imprese hanno importato meno beni sullo sfondo di tariffe più alte: una tendenza che, se sostenuta, potrebbe rappresentare un possibile incentivo alla crescita economica nel terzo trimestre. Lo scrive la Reuters sul proprio sito.
Il calo delle importazioni di beni di consumo ai livelli osservati l'ultima volta all'inizio della pandemia e la diminuzione delle importazioni di beni strumentali, tra cui accessori per computer e apparecchiature per telecomunicazioni, potrebbero segnalare tuttavia una riduzione della spesa di consumatori e imprese nell'ultimo trimestre.
Il divario commerciale si è contratto del 23,8% a 59,6 miliardi di dollari, secondo quanto comunicato dal Bureau of Economic Analysis e dal Census Bureau del Dipartimento del commercio.
Le importazioni sono diminuite del 5,1% a 340,4 miliardi, mentre le esportazioni sono aumentate dello 0,1% a 280,8 miliardi, riflettendo anche i servizi.




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