Cerca e trova immobili
MONDO

Le borse esultano per tre parole di Putin

«Qualche sviluppo positivo». Il presidente russo ha descritto così i negoziati con l'Ucraina
reuters
Le borse esultano per tre parole di Putin
«Qualche sviluppo positivo». Il presidente russo ha descritto così i negoziati con l'Ucraina
LONDRA - Quando si dice volatilità. È bastata una frase - anzi meno di una frase: una frase riferita - in bocca a Vladimir Putin, per far volare al rialzo tutte le borse europee questa mattina.  «Qualche sviluppo positivo&ra...

LONDRA - Quando si dice volatilità. È bastata una frase - anzi meno di una frase: una frase riferita - in bocca a Vladimir Putin, per far volare al rialzo tutte le borse europee questa mattina. 

«Qualche sviluppo positivo» sono le tre parole che hanno mandato in visibilio i listini verso mezzogiorno: l'indice europeo Euro Stoxx 50 è arrivato a guadagnare fino al 4,1%, Zurigo avanza dell'1,75%, Milano del 2,2%, Londra dell'1,5%, Parigi del 2,3%.

L'effetto "farfalla" è arrivato fino all'altra sponda dell'Atlantico, dove i future su Wall Street sono in rialzo di oltre un punto percentuale.

Ma cosa ha detto esattamente Vladimir Putin? In un colloquio con Alexander Lukashenko, il presidente russo avrebbe aggiornato l'omologo bielorusso sull'andamento dei negoziati con l'Ucraina. «Come mi hanno riferito i nostri negoziatori, c'è stato qualche sviluppo positivo». La notizia è stata riferita dall'agenzia di stato russa Tass. 

Una versione diametralmente opposta a quella riferita ieri dai negoziatori ucraini, secondo i quali i colloqui tenutisi ad Antalya, in Turchia, sarebbero andati disastrosamente

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE