Ikea presa d'assalto prima della chiusura in tutta la Russia

Lunghe code si sono formate alle casse e tra i corridoi del gigante svedese
Lunghe code si sono formate alle casse e tra i corridoi del gigante svedese
MOSCA - Tra le varie big che hanno annunciato chiusure in Russia a causa dei conflitti in Ucraina figura anche Ikea, che nel paese detiene 17 filiali. Una notizia che ha sorpreso i cittadini russi, che nelle ultime ore di apertura hanno deciso di correre ai ripari e fare scorte di mobili e oggetti del gigante svedese.
Le immagini mostrano i punti vendita affollati da centinaia di clienti nello stesso momento, e lunghe code alle casse.
La chiusura di Ikea in tutta la Russia ha interessato circa 15'000 dipendenti. L'azienda svedese ha tuttavia garantito occupazione e stabilità del reddito a tutti i lavoratori coinvolti dalla misura. Rimarranno invece aperti gli esercizi che offrono beni essenziali e che si trovano all'interno dei punti vendita.
L'unico negozio presente in Ucraina, con 416 dipendenti, non è più operativo. Anche per loro vengono garantite le stesse condizioni.









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