Arrestata la famiglia Ligresti

Le accuse sono di falso in bilancio aggravato e manipolazione di mercato
TORINO - La Guardia di Finanza di Torino ha eseguito sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti di componenti della famiglia Ligresti e di alcuni manager, all'epoca dei fatti in posizioni di vertice nell'ambito della società assicurativa Fondiaria-Sai (Fonsai, ora passata sotto controllo di Unipol). I provvedimenti giudiziari sono scattati per le ipotesi di reato di falso in bilancio aggravato e di manipolazione di mercato.
I fatti contestati dagli investigatori riguardano l'occultamento al mercato di un "buco" nella riserva sinistri di circa 600 milioni di euro, la cui mancata comunicazione avrebbe provocato danni ad almeno 12mila risparmiatori.
Arresti domiciliari per Salvatore Ligresti, ordinanza di custodia cautelare in carcere per i figli Gioacchino Paolo, Giulia, Jonella, per i manager Fausto Marchionni ed Emanuela Erbetta (ex a.d. di Fonsai) e per Antonio Talarico (ex vicepresidente).
Gioacchino Paolo è l'unico a non essere ancora stato arrestato: la guardia di finanza sa che si trova in Svizzera e prima di prendere ufficialmente contatti con le autorità elvetiche attendono di sapere se l'uomo intende rientrare in Italia e consegnarsi.
L'inchiesta della procura di Torino su Fonsai era stata avviata nell'estate 2012.
Ats Akr




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