Cerca e trova immobili
GERMANIA/SVIZZERA

Picasso, Rubens, Rembrandt: scoperta la maxi truffa dei falsi d'autore

Smascherato dall'Ufficio criminale regionale di Monaco di Baviera il tentativo di truffa con opere d'arte contraffatte.
Afp
Fonte ats afp
Picasso, Rubens, Rembrandt: scoperta la maxi truffa dei falsi d'autore
Smascherato dall'Ufficio criminale regionale di Monaco di Baviera il tentativo di truffa con opere d'arte contraffatte.

MONACO DI BAVIERA - Investigatori bavaresi specializzati in opere d'arte hanno smascherato un tentativo di truffa milionaria con dipinti contraffatti di pittori famosi. Un uomo di 77 anni, insieme a dieci presunti complici, avrebbe tentato di vendere, spacciandoli per originali, 20 imitazioni, ha indicato l'Ufficio criminale regionale di Monaco di Baviera (D). Le indagini hanno interessato anche la Svizzera.

Le singole opere d'arte, che erano contraffatte, sono state offerte a prezzi compresi tra 400'000 e 14 milioni di euro, viene precisato.

I dipinti erano copie di opere celebri di Picasso, Rembrandt, Rubens, Modigliani e di altri famosi artisti. Durante le perquisizioni effettuate la scorsa settimana in diverse città tedesche, in particolare in Baviera, Baden-Württemberg, Sassonia, Berlino, Brandeburgo, Bassa Sassonia e Renania-Palatinato.

Ulteriori perquisizioni sono state effettuate in cinque cantoni svizzeri e anche nel Liechtenstein. Gli investigatori hanno sequestrato diverso materiale, compresi i falsi. Complessivamente sono stati impiegati circa un centinaio di funzionari.

Con l'uomo sono accusate altre dieci persone con diversi ruoli nella truffa. Contro il principale imputato e un complice di 74 anni sono stati emessi mandati di arresto, al momento sospesi anche in ragione dell'età.

Indagini anche contro cittadina svizzera - In particolare, la rete di falsari avrebbe tentato anche di vendere al prezzo di 120 milioni di franchi (130 mio di euro) i "Sei sindaci dei drappieri di Amsterdam" di Rembrandt. Dato che l'originale del XVII secolo sarebbe conservato presso il Rijksmuseum di Amsterdam, i falsari avrebbero creato anche dei documenti ad hoc per spiegare che la copia del Museo sarebbe solo una versione più recente e che l'originale sarebbe in loro possesso.

In realtà, l'imitazione - presumibilmente del XX secolo - era di proprietà di una donna svizzera di 84 anni ed è stato sequestrato. Anche l'anziana signora è ora indagata.

Le indagini sono ancora in corso. Nei prossimi giorni i dipinti sequestrati saranno sottoposti a un'attenta analisi da parte di esperti e periti.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE