La moglie di Kirk guiderà il suo movimento

Erika è stata eletta nuova amministratrice delegata e presidente, come da volontà del marito
WASHINGTON - Dopo l’attentato al noto attivista di destra Charlie Kirk, la sua vedova Erika Kirk assumerà la guida dell’organizzazione Turning Point USA, fondata da lui stesso. Come annunciato dalla stessa organizzazione sulla piattaforma X, il consiglio di amministrazione l’ha eletta all’unanimità nuova amministratrice delegata e presidente. Secondo quanto riportato, Kirk aveva più volte espresso il desiderio che sua moglie prendesse il suo posto in caso di morte.
Il 31enne è stato ucciso la settimana scorsa durante un evento universitario nello Stato dello Utah. La sua morte ha avuto forti ripercussioni politiche negli Stati Uniti. Kirk era considerato molto vicino all’ex presidente Donald Trump e alla sua famiglia.
Charlie Kirk aveva fondato Turning Point USA nel 2012. Oggi l’organizzazione è attiva in numerose scuole e università americane. Attraverso le sue piattaforme – tra cui un podcast di grande successo – Kirk raggiungeva milioni di persone, in particolare tra i giovani.
Dopo l’attentato, alleati e sostenitori – tra cui il pubblicista ultraconservatore Steve Bannon e il vicepresidente USA JD Vance – stanno continuando a sfruttare l’ampia visibilità di Kirk per mobilitare la sua base. Lo hanno definito, tra le altre cose, «il più grande martire cristiano d’America». Dopo la sua morte, Turning Point USA ha inviato appelli per donazioni e ha invitato a un maggiore impegno politico.




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