Cadaveri nella Senna, avvalorata l'ipotesi del serial killer

Chiesto il rinvio a giudizio per il principale sospettato di quattro omicidi, commessi in soli 16 giorni.
Chiesto il rinvio a giudizio per il principale sospettato di quattro omicidi, commessi in soli 16 giorni.
PARIGI - Un giovane uomo con i capelli rasati e che si spacciava per l'algerino Ahmed Ben Ali, mentre il suo vero nome è Monji, tunisino. È lui a essere considerato dalle autorità francesi l'assassino di quattro persone, uccise nell'arco di 16 giorni. Le Parisien parla di lui come di «un formidabile serial killer, come la Francia non vedeva da molti anni».
La Polizia Criminale di Parigi lo ha arrestato meno di una settimana dopo il ritrovamento dei cadaveri nella Senna a Choisy-le-Roi, il 13 agosto. Oggi si apprende che la procura di Créteil ha chiesto la sua incriminazione per omicidio «a danno delle quattro vittime». L'uomo, «di circa vent'anni» e senzatetto, è stato portato in tribunale dove, dopo quattro giorni di custodia cautelare, il magistrato ne ha chiesto l'incriminazione.
L'«identità (del sospetto, ndr) rimane incerta a tutt'oggi» - precisa la procura -, essendo l'uomo di «nazionalità indeterminata», anche se era già noto alle autorità per un furto e ricettazione. Le quattro vittime sono state identificate tramite DNA. Si tratta di un francese di 48 anni, due algerini di 21 anni e un tunisino di 26 anni. Due corpi presentavano «violente ferite», e un terzo un «segno sospetto». La custodia di un secondo uomo «collegato» al sospettato è stata invece revocata.





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