Marius rischia la prigione

Il figlio della principessa ereditiera di Norvegia è stato accusato di 32 reati.
OSLO - Questa mattina il procuratore distrettuale di Oslo, Sturla Henriksbø, ha convocato una conferenza stampa per fornire informazioni sul decreto di accusa contro il figlio della principessa ereditiera di Norvegia, Marius Borg Høiby.
Il 28enne è accusato di 32 reati, tra cui figurano anche quattro episodi di stupro e altri episodi di violenza sessuale ai danni di persone con cui intratteneva relazioni strette. L'imputato rischia fino a 10 anni di carcere.
In conferenza stampa, il procuratore Henriksbø ha dichiarato che l'imputato «è stato incriminato perché il ministero ritiene che si possa dimostrare la sua colpevolezza e che ci siano prove sufficienti per portare il caso in tribunale», aggiungendo che «lo stupro e la violenza sessuale sono atti molto gravi che possono lasciare tracce indelebili e distruggere vite».
Il procuratore si è anche soffermato sull'appartenenza di Marius alla famiglia reale norvegese: «Ciò non significa che verrà trattato con maggiore indulgenza o severità».




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!