«Le derive autoritarie di Trump»

Bernie Sanders accusa il presidente di non credere nella Costituzione e nello Stato di diritto
WASHINGTON - «Vuole tutto il potere. Non crede nella Costituzione. Non crede nello Stato di diritto». Sono parole dure quelle che Bernie Sanders ha usato nei confronti di Donald Trump, definito «questo tizio». Dopo la mobilitazione della Guardia Nazionale contro le proteste in California, il senatore di sinistra ha accusato il presidente di spingere rapidamente gli Stati Uniti verso uno Stato autoritario.
A suo dire le derive autoritarie sono chiare. «Fa causa ai media che lo criticano. Prende di mira studi legali che rappresentano clienti contro di lui. Attacca le università che offrono corsi che non gli piacciono. Minaccia di rimuovere i giudici che emettono sentenze contrarie a lui. E abusa del potere del Congresso degli Stati Uniti», ha detto alla CNN
Candidato due volte alle primarie, nel 2016 e nel 2020, l'83enne è senatore indipendente e vota quasi sempre come i democratici.




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