Amazon, i dazi, Trump e Bezos. «Un bravo ragazzo, ha risolto il problema»

Secondo una indiscrezione il colosso delle vendite voleva evidenziare i dazi nei suoi prezzi. «Una ipotesi non approvata, non verrà attuata»
WASHINGTON - Amazon voleva mettere in evidenza il costo dei dazi nei prezzi dei propri prodotti, una scelta che non faceva assolutamente piacere agli Stati Uniti. La decisione però non è stata approvata, con soddisfazione di Trump, che non aveva risparmiato critiche al colosso delle vendite.
In serata, ha lodato Bezos, affermando che è un «bravo ragazzo. È stato fantastico, ha risolto il problema molto rapidamente e ha fatto la cosa giusta. Ho apprezzato».
Quando è uscita l'indiscrezione dell'intenzione di Amazon, Trump ha chiamato Bezos, che ha prontamente smentito.
«Il team che gestisce il nostro negozio ultra low cost Amazon Haul ha preso in considerazione l'idea di indicare i costi di importazione su alcuni prodotti. Ipotesi che non è mai stata approvata e non verrà attuata», ha detto un portavoce, sottolineando che l'idea «non è mai stata presa in considerazione per il sito principale di Amazon».




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