Cerca e trova immobili
GUERRA COMMERCIALE

Americani depressi, sovrappeso e robot. La guerra dei dazi corre sul web

Media e utenti cinesi prendono in giro i lavoratori statunitensi, tra video e meme
Depositphotos (ArturVerkhovetskiy)
Americani depressi, sovrappeso e robot. La guerra dei dazi corre sul web
Media e utenti cinesi prendono in giro i lavoratori statunitensi, tra video e meme
PECHINO/WASHINGTON - È ormai guerra commerciale aperta tra Cina e Stati Uniti, soprattutto dopo che il presidente Trump ha messo uno stop ai dazi per tutti i paesi che si sono detti disposti a trattare ma non per i cinesi, per i quali sono anzi stat...

PECHINO/WASHINGTON - È ormai guerra commerciale aperta tra Cina e Stati Uniti, soprattutto dopo che il presidente Trump ha messo uno stop ai dazi per tutti i paesi che si sono detti disposti a trattare ma non per i cinesi, per i quali sono anzi stati alzati al 125%. Lo scontro a distanza corre anche sul web. Vari media e utenti social infatti hanno pubblicato video, generati dall'AI, per prendere in giro i lavoratori e la reindustrializzazione americana. E molti statunitensi non l'hanno presa bene.

Sovrappeso e depressi - In un primo video di circa 30 secondi, con musica tradizionale cinese, che conta sei milioni di visualizzazioni, i lavoratori americani appaiono in sovrappeso e depressi. Sono inquadrati mentre lavorano, con modi goffi, su macchine da cucire, in un ambiente grigio e triste.

Gli operai iPhone - Su X invece girano le immagini di operai di fabbrica con uniformi grigie e il nome Foxconn: sarebbero lavoratori per una fabbrica di iPhone, intenti a saldare su una linea di montaggio.

La rivolta dei robot - L'agenzia statale Xinhua condivide invece un video dove appare un robot dal nome T.A.R.I.F.F., che preferisce autodistruggersi piuttosto che seguire le istruzioni nell'introduzione di dazi. Essi infatti «causerebbero guerre commerciali e disordini».

Ci sono anche i meme - Non mancano anche meme dalla Cina, che mettono in guardia contro inflazione e crisi economica, con slogan come «i dazi distruggono le auto cinesi economiche» e «la crisi del debito? Causata al 100% dall'uomo».

«Mia madre lavorando in una fabbrica di cucito ci ha mantenuti» - Negli Stati Uniti i video e i meme sono stati giudicati offensivi in particolare verso la classe operaia. Un utente su X si è detto orgoglioso che sua madre abbia lavorato per 15 anni in un'azienda di cucito, crescendo i figli dopo che il padre se ne è andato. Per altri, vedere dei robot al posto di lavoratori è una «propaganda fuorviante». I cinesi vengono inoltre criticati per il presunto impiego di lavoro minorile nelle loro fabbriche.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE