I dazi sono realtà. 25% sulle auto importate
Lo ha annunciato Donald Trump, che si aspetta di incassare «tra i 600 milioni e un trilione di dollari in due anni»
WASHINGTON - Donald Trump ha annunciato dazi del 25% sulle auto importate, tariffe che si aggiungeranno a quelle esistenti. Entreranno in vigore il 2 aprile e saranno permanenti. «È l'inizio della liberazione dell'America», ha detto, sostenendo che il suo paese «è stato trattato male dall'Europa».
Ma «se le aziende produrranno le auto negli Stati Uniti non ci saranno dazi», ha aggiunto, spiegando che diverse case automobilistiche stanno già cercando dei siti in America.
È convinto che i dazi permetteranno di incassare «tra i 600 milioni e un trilione di dollari in due anni» e incoraggeranno i produttori di automobili a investire negli Stati Uniti. Non è apparso preoccupato per le possibili ripercussioni su Wall Street, convinto che la borsa americana «se la caverà».
Non è chiaro se i pezzi di ricambio sono inclusi nella misura mentre chi acquisterà con un finanziamento un'auto prodotta in America potrà dedurre gli interessi dalla dichiarazione dei redditi.
Presto verranno aggiunti dei dati anche sul legname, su cui è già stata avviata un'indagine commerciale, e sui prodotti farmaceutici.
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