Quasi 400 morti per le piogge
Il ministro dell'interno ha tracciato un bilancio dello scorso anno, quando in alcune zone l'eccesso di precipitazioni è stato del 200%
NIAMEY - Lo scorso anno il Niger è stato colpito da piogge particolarmente intense, anche al nord, che di solito è desertico, durante la stagione delle piogge, da giugno a settembre. Addirittura l'eccesso di pioggia è stato in alcune zone del 200% rispetto agli anni precedenti.
Il ministro dell'interno, il generale Mohamed Toumba, ha dichiarato che sono state colpite oltre 1,5 milioni di persone, con 396 morti.
Anche il centro storico di Agadez, inclusa la moschea del 1515, patrimonio dell'Unesco, è stato minacciato e tra le regioni più colpite ci sono state Maradi, Tahoua, Zinder e Dosso.
A Zinder il maltempo aveva provocato il crollo di una moschea di oltre 200 anni. Anche la capitale Niamey era stata isolata a causa dei danni alle strade. Il governo aveva posticipato l'inizio dell'anno scolastico al 28 ottobre a causa dei danni agli istituti.
