Lo ha annunciato il ministro della difesa britannico John Healey.
LONDRA - Il ministro della difesa britannico John Healey ha annunciato i piani per il «più grande riassetto» delle forze armate di sua maestà negli ultimi 50 anni al fine di assicurare che il Regno Unito sia pronto ad affrontare l'eventualità di un conflitto in un contesto internazionale instabile e in rapido mutamento.
I cambiamenti strutturali, a partire da una razionalizzazione del budget e a un taglio degli sprechi, garantiranno che il dipartimento sia «più concentrato sulla prontezza alla guerra e sulla deterrenza», ha affermato il ministro in un intervento all'Institute for Government di Londra. Healey ha affrontato il nodo delle spese militari sottolineando che nei primi sette mesi del governo laburista di Keir Starmer gli stanziamenti sono aumentati di quasi 3 miliardi di sterline.
Ma ha rimandato alla primavera i termini per indicare con precisione i tempi per portare le spese per la difesa dal 2,3 al 2,5% del Pil, come promesso dal premier. Il ministro ha poi annunciato la creazione di un nuovo incarico, quello di direttore nazionale degli armamenti, responsabile di un budget di 20 miliardi di sterline per «riarmare la Gran Bretagna».
Healey ha anche sottolineato come le decisioni che verranno prese nelle prossime settimane «non solo definiranno l'esito del conflitto in Ucraina, ma la sicurezza del nostro mondo per una generazione a venire». Parole che arrivano dopo i forti dubbi espressi nel Regno da esperti militari e del mondo dell'intelligence rispetto all'annuncio di Starmer sull'invio di truppe in Ucraina all'interno di un contingente di pace a sostegno di Kiev in seguito a un ipotetico accordo di cessazione delle ostilità con la Russia.
Come indicato da più parti l'esercito britannico non ha abbastanza truppe e nemmeno risorse militari per affrontare una sfida del genere, in un contesto però che richiede scelte importanti alla luce delle forti pressioni da parte del neo presidente americano Donald Trump sugli alleati europei affinché spendano di più in armamenti.