Francesco oggi (mercoledì), ha deciso di non leggere la catechesi
CITTÀ DEL VATICANO - «Voglio chiedere scusa perché con questo forte raffreddore è difficile per me parlare. Per questo ho chiesto a un mio fratello di leggere la catechesi. La leggerà meglio di me». Lo ha detto il Papa aprendo l'udienza generale del mercoledì.
Bergoglio ha ceduto la lettura del testo preparato ad un suo collaboratore.
Papa Francesco ha fatto ingresso nell'Aula Paolo VI, dove si svolge la consueta udienza generale, sulla sedia a rotelle e non a piedi sorreggendosi sul bastone, come talvolta sceglie di fare.
Alla fine dell'udienza il Pontefice ha pronunciato personalmente questo appello: «Pensiamo ai Paesi che soffrono la guerra: la martoriata Ucraina, Israele, Sudan, tanti Paesi che stanno soffrendo lì. Ricordiamo gli sfollati della Palestina e preghiamo per loro».