Caronte, in queste città italiane è caldo infernale

Tra venerdì e sabato, sulla Penisola una decina i centri urbani da bollino rosso e arancione. Ieri picco del termometro a Sud: 44 gradi.
Tra venerdì e sabato, sulla Penisola una decina i centri urbani da bollino rosso e arancione. Ieri picco del termometro a Sud: 44 gradi.
ROMA - Se per domani sulla Confederazione è prevista una giornata calda con temperature superiori ai 30 gradi, con Meteosvizzera che ha prolungato fino al 9 agosto l'attuale allerta di grado 3 sul Ticino, anche in Italia l'anticiclone africano Caronte continua, ormai da giorni, a far registrare temperature roventi.
Ieri il picco è stato di 44 gradi, registrato a Foggia alle 9 di mattina, mentre per oggi in quasi tutto il Sud (38°C nelle zone pianeggianti) si continuerà a sudare: in Sardegna - secondo gli esperti Rai - la "nuova normalità" si attesta nelle zone lontano dalla costa intorno ai 43-44° C, così come a Siracusa (41°C), Catania e Foggia (39°C).
Ministero della Salute (italia)E nonostante sia da bollino rosso anche la massima su Milano (38°C), un'instabilità limitata porterà un momentaneo indebolimento dell'anticiclone (in particolare sul Triveneto) che si estenderà sabato anche sul Centro. Temporali per oggi sono attesi nelle zone montuose del Nord: la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia ha emesso un avviso di allerta meteo di colore giallo, per forti temporali, valido fino alla mezzanotte di venerdì.
Ma quella dei rovesci temporaleschi è solo una parentesi, visto che l'alta pressione, di matrice sub-tropicale, avanzerà sul Belpaese con temperature massime a 37-38°C nuovamente da martedì: ancora sole e tanto caldo. Che non mollerà la presa almeno fino al termine della prima decade del mese, sebbene nel Nord potrebbero verificarsi - come detto - passaggi temporaleschi (anche nella prima parte della prossima settimana).
Ma se le massime rendono difficile la vita di giorno - numerosi gli anziani curati nei pronto soccorso degli ospedali per disidratazione acuta - anche con l’oscurità risulta difficile riposare. Aumenta infatti il numero delle notti tropicali, ossia quando la minima non scende mai sotto i 20 gradi: a Milano erano 21 nel 1985, sono state 71 lo scorso anno.





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