Cerca e trova immobili
GUERRA IN UCRAINA

Decine di droni ucraini colpiscono la Russia

L'attaco è stato lanciato in reazione a quello russo di lunedì
IMAGO
Fonte Ats ans
Decine di droni ucraini colpiscono la Russia
L'attaco è stato lanciato in reazione a quello russo di lunedì
KIEV - Droni ucraini hanno attaccato stanotte tre regioni russe. Lo rendono noto le autorità locali. Decine di velivoli senza pilota sarebbero stati abbattuti nella regione di Rostov. In quella di Belgorod invece si registrano almeno 4 vittime. Sono...

KIEV - Droni ucraini hanno attaccato stanotte tre regioni russe. Lo rendono noto le autorità locali.

Decine di velivoli senza pilota sarebbero stati abbattuti nella regione di Rostov. In quella di Belgorod invece si registrano almeno 4 vittime. Sono inoltre stati segnalati attacchi nella regione di Voronezh.

«Quattro civili sono stati uccisi e 20 persone sono rimaste ferite: 17 sono ancora ricoverate in strutture ospedaliere, due sono in gravi condizioni», ha spiegato il governatore di Belgorod Vyacheslav Gladkov. Le autorità russe hanno aggiunto che nella regione al confine con l'Ucraina sono stati danneggiati circa 160 appartamenti, 60 case private e 140 automobili.

Gli attacchi di lunedì - Almeno 41 persone sono morte e 170 sono rimaste ferite negli attacchi russi di ieri. Lo ha confermato il presidente Zelensky.

Sono quasi 100 le strutture danneggiate, tra cui ospedali pediatrici e ginecologici, centri commerciali, scuole, asili e case. Sono state prese di mira la capitale ucraina e le città di Dnipro, Kryvyi Rih, Sloviansk, Pokrovsk e Kramatorsk.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE