Cerca e trova immobili
BRASILE

Almeno 24 morti a causa delle piogge nel sud-est

Due terzi delle vittime si registrano nello Stato di Espírito Santo
keystone-sda.ch / STR (Bruna Prado)
Fonte Ats Ans
Almeno 24 morti a causa delle piogge nel sud-est
Due terzi delle vittime si registrano nello Stato di Espírito Santo
RIO DE JANEIRO - Si aggrava il bilancio delle intense piogge che da venerdì si abbattono sul sud-est del Brasile: finora hanno causato 16 morti nello Stato di Espírito Santo e otto in quello di Rio de Janeiro. Il maltempo è causato da un fronte fr...

RIO DE JANEIRO - Si aggrava il bilancio delle intense piogge che da venerdì si abbattono sul sud-est del Brasile: finora hanno causato 16 morti nello Stato di Espírito Santo e otto in quello di Rio de Janeiro. Il maltempo è causato da un fronte freddo che ha messo fine all'ondata di caldo che aveva colpito la regione la settimana scorsa.

A Espírito Santo, oltre 5.700 persone sono fuori casa per le inondazioni. Secondo il Coordinamento statale della protezione e della difesa civile (Cepdec), 14 decessi sono stati registrati nel comune di Mimoso do Sul e altri due ad Apiacá. Cinque delle vittime si trovavano in una casa di riposo per anziani.

A Rio de Janeiro, lo scenario più critico si segnala a Petrópolis, nella regione montuosa, dove da venerdì sono caduti più di 340 millimetri di pioggia (la media nella città per l'intero mese di marzo è di 250 millimetri). Le precipitazioni concentrate hanno lasciato il terreno instabile e provocato smottamenti. Uno di loro ha distrutto la casa di una famiglia sotterrandone i componenti. L'unica sopravvissuta è una bambina di 4 anni, salvata dopo 16 ore sotto le macerie: ha perso i genitori, suo fratello di 9 anni e sua nonna.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE