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I morti sono almeno 38, arrestato il capostazione di Larissa

GRECIAI morti sono almeno 38, arrestato il capostazione di Larissa

01.03.23 - 09:11
Una frenata, un grande botto, le fiamme: i drammatici racconti dei sopravvissuti
keystone-sda.ch / STR (ACHILLEAS CHIRAS)
I morti sono almeno 38, arrestato il capostazione di Larissa
Una frenata, un grande botto, le fiamme: i drammatici racconti dei sopravvissuti

LARISSA - Sono stati «10 secondi da incubo», quelli vissuti dagli occupanti dei treni rimasti coinvolti nel terribile incidente avvenuto martedì sera nel nord della Grecia. Il bilancio delle vittime è ancora provvisorio: parla di almeno 38 morti e 85 feriti, 66 dei quali ricoverati in ospedale (sei di essi si trovano nei reparti di cure intense). Lo scontro frontale ad alta velocità tra un convoglio passeggeri e uno cargo, avvenuto vicino alla Valle di Tempe, una gola che separa Tessaglia e Macedonia a circa 380 chilometri a nord di Atene, ha provocato l'incendio di alcuni vagoni e il deragliamento di altri.

«Una notte terribile» - Dal racconto dei sopravvissuti emergono dettagli impressionanti: persone lanciate dai finestrini dei vagoni dopo l'urto, altri che hanno lottato per farsi largo tra lamiere delle carrozze. Gli stessi soccorritori hanno avuto un compito difficile: piegare il metallo che si era accartocciato per liberare chi è rimasto intrappolato, ma anche perlustrare i campi che circondano il luogo della tragedia, avvolti nella più totale oscurità, alla ricerca di chi è stato scaraventato «È stata una notte terribile» ha dichiarato il governatore della Tessaglia, Konstantinos Agorastos. «La carrozza uno e due non esistono più e la terza è deragliata. Ci sono detriti sparsi tutt'intorno al luogo dell'incidente».

«Il fuoco è stato immediato» - Un giovane passeggero ha riferito ai media di aver sentito una forte frenata, di aver visto delle scintille e poi uno stop improvviso. «La nostra carrozza non è deragliata, ma quelle davanti sì e sono state distrutte» si legge sul quotidiano greco Ekathimerini. Per fuggire dalla carrozza, dopo aver visto che le fiamme avvolgevano una davanti a lui, ha preso una borsa e l'ha usata per rompere il finestrino e uscire all'esterno. «Abbiamo sentito un grande botto» ha affermato un 28enne citato dall'agenzia stampa Reuters. «Ci stavamo capovolgendo nella carrozza finché non siamo caduti su un fianco e finché il trambusto non è cessato. Poi c'è stato il panico. Il fuoco è stato immediato. Mentre ci stavamo ribaltando venivamo bruciati. Il fuoco era a destra e a sinistra». L'uomo si è salvato buttandosi da un finestrino.

«La gente urlava e aveva paura» ha riferito all'emittente televisiva Skai un altro superstite. «I finestrini sono improvvisamente esplosi. Fortunatamente, siamo stati in grado di aprire le porte e scappare abbastanza velocemente. In altri vagoni non sono riusciti a uscire e un vagone ha persino preso fuoco». Molte delle vittime sarebbero state trovate nel vagone ristorante, nella parte anteriore del convoglio.

Circa 350 a bordo - I passeggeri che sono rimasti illesi o hanno riportato ferite lievi sono stati portati in autobus a Salonicco, a 130 chilometri di distanza. La compagnia ferroviaria Hellenic Train (gestita dal gruppo Ferrovie dello Stato italiano) ha riferito che i passeggeri a bordo sarebbero stati circa 350. La polizia sta compilando un elenco a partire da chi se l'è cavata con poche o nessuna conseguenza, per arrivare poi a stabilire la presenza di eventuali dispersi.

La direttrice del Servizio forense dell'ospedale di Larissa, Rubini Leontari, ha dichiarato che servirà l'analisi del Dna per identificare alcuni dei cadaveri carbonizzati. La maggior parte delle vittime, aggiunge, sono giovani studenti, di ritorno dalle feste di Carnevale. Lunedì in Grecia era festa nazionale e molti avevano approfittato della circostanza per una gita fuori porta. Tra i corpi non ci sono bambini.

I messaggi di cordoglio - Molteplici sono state le reazioni e i messaggi di cordoglio. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha twittato: «I miei pensieri sono rivolti al popolo greco dopo il terribile incidente ferroviario che ha provocato tante vittime ieri sera vicino a Larissa. Tutta l'Europa è in lutto con voi. Auguro anche una pronta guarigione a tutti i feriti».

Tre giorni di lutto nazionale - Il governo greco ha proclamato tre giorni di lutto nazionale. La bandiera ellenica sventolerà a mezz'asta su tutti gli edifici pubblici e tutte le cerimonie pubbliche sono state cancellate. Il primo ministro Kyriakos Mitsotakis è in viaggio alla volta di Larissa.

Arrestato il capostazione - La giustizia greca ha subito avviato le indagini per chiarire le responsabilità della tragedia. Il sito di Kathimerini dà notizia dell'arresto del capostazione di Larissa.

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