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La strage silenziosa del coronavirus negli Stati Uniti

STATI UNITILa strage silenziosa del coronavirus negli Stati Uniti

18.05.22 - 06:30
L'enigma della pandemia di un Paese per certi versi avanzatissimo ma per altri proprio il contrario
Reuters
La strage silenziosa del coronavirus negli Stati Uniti
L'enigma della pandemia di un Paese per certi versi avanzatissimo ma per altri proprio il contrario

NEW YORK - Gli Stati Uniti fanno i conti con lo scioccante computo delle vittime della pandemia. Secondo i dati ufficiali diffusi dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, in America sono morte un milione di persone a causa del COVID-19.

«Un milione di sedie vuote attorno al tavolo da pranzo di famiglia», le ha definite il presidente Joe Biden. La nazione apparentemente più avanzata del pianeta, con livelli altissimi di ricerca e con i migliori ospedali al mondo, ha registrato un numero di decessi pro capite superiore a quello dell'Europa occidentale o del Canada.

E non è finita, perché le cifre sono in costante aumento. Solo nel 2020 il presidente Biden, insediato da poche settimane, disse che avrebbe considerato un successo riuscire a contenere i morti tra i 100mila e i 200mila. E invece il numero ha continuato a ingrossarsi, nonostante la disponibilità dei vaccini.

Diverse le ragioni. Tra esse figura l’alto tasso di obesità e ipertensione tra i cittadini americani, ma anche la consistente presenza di cittadini anziani e il sovraccarico delle strutture ospedaliere. Infine ad influire è stata altresì la diffidenza verso i vaccini di una larga fetta della popolazione.

A oggi ad essere vaccinato è il 66% degli americani. Secondo gli esperti, circa un quarto delle morti avrebbe potuto essere evitato se le persone fossero state vaccinate. Il divario razziale è stato pesante in ogni ondata.

Nonostante nel complesso i bianchi abbiano rappresentato la maggior parte dei decessi, la pandemia ha colpito in maniera sproporzionata le minoranze, ovvero afroamericani, ispanici e nativi americani. La tragedia americana diventa ancora più cupa se si tiene conto di quanto riferisce l’OMS.

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, il numero totale di decessi sarebbe doppio rispetto alle cifre ufficiali, se si tiene conto dei decessi indiretti legati al Covid, come ad esempio il già citato sovraccarico del sistema sanitario. L’allerta, intanto, è tutt’altro che rientrata. A fare paura, ora, è l’imminente ondata prevista subito dopo l’estate. Secondo Casa Bianca in autunno e in inverno potrebbero infettarsi fino a 100 milioni di americani.

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