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SPAGNAÈ stato trovato il corpo senza vita di Esther López

07.02.22 - 11:25
Un passante ha trovato la donna, scomparsa dal 12 gennaio, in un'area che era già stata setacciata dagli agenti
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È stato trovato il corpo senza vita di Esther López
Un passante ha trovato la donna, scomparsa dal 12 gennaio, in un'area che era già stata setacciata dagli agenti
Il mistero è fitto: come è arrivato lì il corpo? Come è morta? È stata uccisa? Si attende ora l'autopsia, per avere infine alcune risposte.

VALLADOLID - Dopo 24 giorni di ricerche intense da parte della polizia, un passante si è imbattuto a Traspinedo (Valladolid) nel corpo di Esther López, la 35enne spagnola che è scomparsa dallo scorso 12 gennaio.

Quello della scomparsa e della morte della donna è un caso che ha fatto scalpore in Spagna, con la scomparsa e ora il ritrovamento della vittima che hanno fatto discutere molto, in quanto i grattacapi sono tanti. Cosa è successo ad Esther? Come è arrivato lì il cadavere? È stato un omicidio? Sono tutte domande senza risposta.

Sono tante le stranezze, a partire dalla denuncia di scomparsa, arrivata dal padre alla polizia solo cinque giorni dopo quel 12 gennaio, perché «non era la prima volta che non tornava a casa».

Le versioni degli amici
Gli investigatori lavorano da settimane per mettere insieme i pezzi dell'enigma. La loro lente si è incentrata in primis sui due amici che erano con la donna nelle ore precedenti alla sua scomparsa. Uno dei due, in particolare, pare che abbia offerto nelle sue testimonianze delle versioni differenti di quanto sia successo quella notte. Prima aveva dichiarato che se n'era andata perché non voleva continuare la serata, un'altra volta ha specificato che la donna «doveva incontrare qualcuno».

La notte del 12 gennaio, lo ricordiamo, i tre amici si erano dati appuntamento in un bar di Traspinedo per vedere una partita di calcio. Post-partita, hanno continuato a bere, fino alle 2 di notte, quando i tre sono saliti sull'auto di uno degli amici. L'altro amico è poco dopo sceso dall'auto ed è andato a casa, come hanno mostrato le telecamere di sorveglianza, mentre gli altri due hanno ripreso il proprio viaggio. Da quel momento in poi non si sa nulla, buio assoluto.

«Nessun segno di violenza»
Il corpo della donna è stato trovato da un passante, sul ciglio di una strada, in un punto in cui gli investigatori e i poliziotti erano già passati, ma senza mai trovarla. Si tratta inoltre di una zona opposta a quella più battuta dagli agenti, che era quella in cui vive un altro sospettato: un uomo con una fedina penale piena di precedenti, tra cui il traffico di droga.

"El Manitas", così si fa chiamare, è stato arrestato a casa sua (che è stata perquisita) il 22 gennaio. Dopo qualche giorno, però, l'uomo è stato provvisoriamente rilasciato per mancanza di prove. Dal suo arresto, ha sempre proclamato la sua innocenza e ha anche iniziato uno sciopero della fame per lamentare il fatto di essere stato associato al crimine.

In attesa dell'autopsia, è stata intanto fatta una prima ispezione del corpo, da cui è risultato che «non ci sono segni esterni di violenza», riporta il quotidiano El Mundo. La donna è stata poi trovata vestita con gli stessi abiti con cui aveva lasciato la sua casa la sera del 12 gennaio, e aveva con sé tutti i suoi effetti personali.

Confusione, dal mondo politico
Parallelamente al lavoro di polizia e scientifica, anche i politici hanno provocato una certa confusione sul caso. Lo stesso presidente del governo, Pedro Sánchez, ha parlato della morte di Esther López come un «omicidio», condannandone i «responsabili» e dichiarando il massimo impegno purché la sua morte non rimanga «impunita».

Anche la delegata del Governo per la violenza di genere, Victoria Rosell, ha parlato della morte di Esther López come un atto di natura «violenta». Dopo una marea di critiche, sono arrivati i chiarimenti: «per morte violenta non intendiamo per forza omicidio», ma anche «una morte causata da qualsiasi causa esterna, compresa una morte violenta accidentale o un suicidio». Il presidente del Partito Popolare, Pablo Casado, è andato anche oltre sabato, quando su Twitter è arrivato a chiedere l'ergastolo per «il colpevole».

Tutte affermazioni arrivate nonostante non sia ancora stata confermata la pista di un omicidio. Ora, per saperne di più, tutti gli occhi sono puntati verso l'esito dell'autopsia, atteso nelle prossime ore.

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