Cerca e trova immobili
ITALIA

Il corpo senza vita di una donna è stato rinvenuto in un appartamento a Quartu Sant'Elena

Si cerca una persona, attualmente irreperibile
Depositphotos (CeriBreeze)
Il corpo senza vita di una donna è stato rinvenuto in un appartamento a Quartu Sant'Elena
Si cerca una persona, attualmente irreperibile
QUARTU SANT'ELENA - Il corpo senza vita di una donna di 50 anni è stato rinvenuto intorno alle 13 di oggi a Quartu Sant'Elena, in Sardegna. Gli inquirenti hanno stabilito che la vittima, una cittadina romena, è stato assassinata con num...

QUARTU SANT'ELENA - Il corpo senza vita di una donna di 50 anni è stato rinvenuto intorno alle 13 di oggi a Quartu Sant'Elena, in Sardegna.

Gli inquirenti hanno stabilito che la vittima, una cittadina romena, è stato assassinata con numerose coltellate nella camera da letto della sua abitazione. A lanciare l'allarme è stata, dalla Romania, la sorella della 50enne, che da tre giorni non riusciva a mettersi in contatto con lei. Per aprire la porta è stato necessario l'intervento dei pompieri. 

L'indagine è affidata ai carabinieri della compagnia di Quartu Sant'Elena e a quelli del Comando provinciale di Cagliari. I media locali riferiscono che la vittima viveva nell'appartamento solo da pochi mesi. I vicini parlano di urla e frequenti discussioni. 

Il compagno della donna, che è stato a lungo irreperibile, è stato fermato con l'accusa di omicidio volontario. Si trova ricoverato all'ospedale Brotzu di Cagliari dopo un tentativo di togliersi la vita ed è piantonato dai carabinieri.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE