Il G7 chiederà una nuova indagine sull'origine del virus

Lo sostiene una bozza ufficiale, trapelata alla stampa. Così i grandi del mondo si schierano con Biden e gli Usa
HAYLE - I leader del G7, riuniti in Cornovaglia, chiederanno una nuova - e più trasparente - indagine dell'OMS sulle origini del coronavirus. Lo sosterrebbe la bozza di un documento ufficiale, trapelato alla stampa e più precisamente a Bloomberg News.
Se la decisione venisse conservata, porterebbe le nazioni del G7 a seguire le preoccupazioni esplicitate già da un po' dall'america di Joe Biden anche a viso di una rottura possibile, e assai probabile, con la Cina.
Il (controverso) rapporto ufficiale del team di esperti dell'OMS, lo ricordiamo, aveva ritenuto «poco probabile», la tesi della fuga del coronavirus dal maxi-laboratorio di virologia di Wuhan. Tesi che era riemersa con prepotenza, in documenti ufficiali e poi sulla stampa americana.
Era poi stato proprio il presidente americano a incaricare l'intelligence Usa di fare, quanto più possibile, chiarezza sulla questione.
Sempre stando al carteggio, i paesi del G7 si impegneranno all'acquisto di 1 miliardo di dosi di vaccino, per contribuire allo sforzo vaccinale globale.




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