Cerca e trova immobili
FRANCIA

14enne trovata morta nella Senna, arrestati due compagni di liceo

La giovane sarebbe stata malmenata e gettata nel fiume dai due coetanei
IMAGO
14enne trovata morta nella Senna, arrestati due compagni di liceo
La giovane sarebbe stata malmenata e gettata nel fiume dai due coetanei
ARGENTEUIL - Ci sarebbe una lite dietro alla tragica morte di una ragazza di 14 anni in Val d'Oise, a nord ovest di Parigi, il cui corpo pieno di lividi è stato ritrovato ieri sera nella Senna. Come riporta il quotidiano francese Le Monde, la ...

ARGENTEUIL - Ci sarebbe una lite dietro alla tragica morte di una ragazza di 14 anni in Val d'Oise, a nord ovest di Parigi, il cui corpo pieno di lividi è stato ritrovato ieri sera nella Senna.

Come riporta il quotidiano francese Le Monde, la giovane sarebbe stata picchiata con violenza da due compagni di liceo (un ragazzo di 15 anni e una ragazza di 14), prima di essere gettata nel fiume, da dove non è poi più emersa.

A quanto risulta dalle prime ricostruzioni, sarebbe stata la madre del ragazzo 15enne ad aver chiamato la polizia, segnalando che il figlio e un'altra ragazza avevano «colpito» e spinto nel fiume una loro compagna di classe. Alla stessa ora circa, la madre della vittima ne ha denunciato la scomparsa.

Dopo la chiamata, però, i due giovani sono fuggiti di casa, e non sono più stati rintracciati fino alle 02 del mattino, quando la polizia è riuscita a localizzarli a casa di un loro amico e li ha presi in custodia per l'uccisione della compagna. 

Secondo una fonte della polizia, il tutto ha avuto luogo in un contesto di molestie e bullismo, di cui la 14enne era vittima da diverso tempo, e che ha portato ad un tragico epilogo.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE