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Lombardia, un ricoverato su 4 in terapia intensiva non ce la fa

Emerge da uno studio che ha analizzato i ricoveri dal 20 febbraio al 28 marzo
Lombardia, un ricoverato su 4 in terapia intensiva non ce la fa
KEYSTONE
Un ricoverato su quattro in terapia intensiva in Lombardia non ce la fa.
Fonte Ats Ans
Lombardia, un ricoverato su 4 in terapia intensiva non ce la fa
Emerge da uno studio che ha analizzato i ricoveri dal 20 febbraio al 28 marzo
MILANO - In Lombardia il 26% dei malati di Covid-19 ricoverati in terapia intensiva non ce la fa, e le morti sono più numerose tra i pazienti anziani e chi ha precedenti patologie. È quanto emerge da uno studio coordinato dal Policlinic...

MILANO - In Lombardia il 26% dei malati di Covid-19 ricoverati in terapia intensiva non ce la fa, e le morti sono più numerose tra i pazienti anziani e chi ha precedenti patologie.

È quanto emerge da uno studio coordinato dal Policlinico di Milano, usando i dati di circa 1.591 ricoveri in terapia intensiva fatti tra il 20 febbraio e 18 marzo in 72 ospedali in Lombardia.

La ricerca, pubblicata sulla rivista Jama, è stata diretta da Antonio Pesenti, direttore dell'Unità operativa complessa di Terapia e intensiva del Policlinico. L'età media dei pazienti ricoverati è 63 anni, e l'82% è di sesso maschile.

Dai dati riportati si è visto che in circa l'80% dei contagiati, l'infezione da Covid-19 si manifesta con sintomi lievi, come febbre e tosse secca, che non richiedono cure particolari. Nel 20% dei casi invece si sviluppa in modo più serio ed è necessario il ricovero in ospedale. Il 5%-15% dei pazienti ricoverati hanno avuto difficoltà respiratorie così gravi da aver bisogno della terapia intensiva. L'80% è stato intubato, mentre gli altri hanno avuto bisogno delle mascherine per l'ossigeno o i caschi per la ventilazione.

Quasi 7 pazienti su 10 avevano almeno un problema di salute prima di essere contagiati. La maggior parte era iperteso (49%), il 21% aveva problemi cardiovascolari e il 4% patologie croniche dell'apparato respiratorio. «Il decorso in terapia intensiva è lungo - spiega Giacomo Grasselli, primo autore dello studio - In media è di 9-10 giorni per chi muore, e più lungo per gli altri, anche superiore a 20 giorni. Nello studio il 26% dei pazienti è morto, ma il periodo di osservazione era molto breve e c'è da aspettarsi che la mortalità dei malati ricoverati in terapia intensiva sia più alta, come si sta vedendo in altre casistiche raccolte a livello internazionale».

Sono 70.165 i positivi al Coronavirus in Lombardia, 1073 in più di ieri. I decessi sono arrivati a 12.940 (+200), mentre i ricoverati in terapia intensiva sono scesi sotto quota 800: sono infatti 790 (-27).

I ricoverati Covid negli altri reparti sono invece 9.192, in calo di cinquecento unità rispetto a ieri.

A Milano i contagi sono leggermente in calo rispetto a ieri, dove si erano registrati 480 nuovi casi, di cui 161 in città: 277 nell'area metropolitana, 105 in città. Sono 17.277 le persone positive nell'area metropolitana, 7221 in città. A Brescia i nuovi contagi sono 130 (12308 il totale), a Bergamo 98 (10946), a Cremona 101 (5807).

 

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