Cerca e trova immobili
ROMANIA

Misteriosa morte per la cantante Anca Pop

La 34enne è stata trovata morta nel suo veicolo, sommerso nel fiume Danubio
Misteriosa morte per la cantante Anca Pop
Misteriosa morte per la cantante Anca Pop
La 34enne è stata trovata morta nel suo veicolo, sommerso nel fiume Danubio
BUCAREST - Cosa è successo ad Anca Pop? La cantante canadese-rumena è stata trovata morta nel suo veicolo, sommerso nel fiume Danubio, lunedì nella Romania sud-occidentale. È la sorella dell'artista ad aver allertato ...

BUCAREST - Cosa è successo ad Anca Pop? La cantante canadese-rumena è stata trovata morta nel suo veicolo, sommerso nel fiume Danubio, lunedì nella Romania sud-occidentale. È la sorella dell'artista ad aver allertato la polizia, preoccupata di non averla visto, come programmato, a casa dei genitori domenica sera. La polizia, che non esclude alcuna tesi, ha annunciato l'apertura di un'indagine, martedì.

 


Facebook

La musica della 34enne era un mix di influenze pop e balcaniche, ha precisato AP. La ragazza era particolarmente popolare in Giappone e collaborava con il musicista bosniaco Goran Bregovic.

Anca Pop era fuggita dalla Romania con la sua famiglia nel 1987, attraversando il Danubio fino a quella che era ancora la Jugoslavia. Alcuni mesi dopo, era emigrata in Canada, prima di tornare nel suo paese. Quest'anno, Anca Pop aveva scandalizzato la Romania rivelando la sua omosessualità. 

 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 

#sunrise

Un post condiviso da Anca Pop “Shamanca” (@ancapopmusic) in data:

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE