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COREA DEL SUD

Soldato nordcoreano fugge attraverso la Joint Security Area

Le defezioni in quest'area sono rarissime: è tra le più presidiate, con cecchini pronti a entrare in azione. L'uomo è rimasto ferito
Keystone
Soldato nordcoreano fugge attraverso la Joint Security Area
Le defezioni in quest'area sono rarissime: è tra le più presidiate, con cecchini pronti a entrare in azione. L'uomo è rimasto ferito
SEUL - Un soldato nordcoreano è fuggito in Corea del Sud attraversando la Joint Security Area del villaggio di Panmunjom, tra i pochi varchi sul confine intercoreano e nel mezzo delle aspre tensioni per la visita di Donald Trump in Asia e le m...

SEUL - Un soldato nordcoreano è fuggito in Corea del Sud attraversando la Joint Security Area del villaggio di Panmunjom, tra i pochi varchi sul confine intercoreano e nel mezzo delle aspre tensioni per la visita di Donald Trump in Asia e le manovre navali nel mar del Giappone con tre portaerei Usa.

Nel pomeriggio diversi spari e, dopo mezz'ora di ispezioni, i militari di Seul lo hanno trovato ferito dai colpi esplosi dai suoi commilitoni alla spalla e al gomito. A bordo di un elicottero delle Nazioni Unite, che vigilano sul rispetto dell'armistizio della Guerra di Corea (1950-53), l'uomo è stato trasportato all'Ajou University Medical Center di Suwon, a sud di Seul, dove in serata è stato sottoposto a un intervento chirurgico, nel resoconto dei media sudcoreani. Sconosciute al momento le sue condizioni.

L'episodio è alquanto singolare: le defezioni sono state più di 30.000 dal 1948 a oggi, ma sono rarissime quelle registrate nell'area che risulta tra le più presidiate lungo la linea demilitarizzata, con cecchini pronti a entrare in azione in ogni momento. I militari del Nord in servizio sono scelti «tra i più leali e fedeli», spesso tra i figli di funzionari di Pyongyang.

Uno dei casi più gravi risale al 1984 quando un cittadino sovietico tentò di disertare al Sud: ne nacque un sanguinoso scontro a fuoco che si chiuse con il bilancio di quattro morti: tre soldati del Nord e uno del Sud.

La Jsa è la stretta fascia sul confine dove le truppe dei due Paesi si trovano in un perenne e inconsueto «faccia a faccia» a poche decine di metri. Nell'edificio a Sud, la Freedom House, si scattato le immagini di visitatori che aprono le tendine e sono osservati dai soldati di Pyongyang. Accadde, ad esempio, a Hillary Clinton recatasi quando era segretario di Stato della prima amministrazione di Barack Obama. Mentre un'altra caratteristica è quella dei militari di Usa e Corea del Sud che portano occhiali da sole con lenti a specchio.

Il Comando di Stato maggiore congiunto del Sud, pur non avendo riscontrato segnali di particolari attività al Nord, ha alzato l'allerta per le ipotesi di "possibili provocazioni" mettendo i propri militari in assetti di «pronta reattività».

Sempre oggi, la polizia sudcoreana ha arrestato un cittadino americano di 58 anni, originario della Louisiana, che si trovava a Seul dalla scorsa settimana, e che tentava di entrare nel Nord per «ragioni politiche». Secondo l'agenzia Yonhap, l'uomo è sottoposto a interrogatorio anche da parte degli uomini di Difesa e Intelligence per fare chiarezza sulle sue intenzioni.

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