Cerca e trova immobili
CARACAS

Venezuela: Maduro annuncia riduzione prezzi del 50%

Venezuela: Maduro annuncia riduzione prezzi del 50%
CARACAS - Il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, ha annunciato che ordinerà riduzioni di almeno il 50% dei prezzi di tutti i prodotti per rispondere alla presunta "guerra economica" lanciata contro il suo governo dalla "bo...
CARACAS - Il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, ha annunciato che ordinerà riduzioni di almeno il 50% dei prezzi di tutti i prodotti per rispondere alla presunta "guerra economica" lanciata contro il suo governo dalla "borghesia parassita", poche ore prima la prevista approvazione in Parlamento di una legge che gli conferirà poteri speciali durante dodici mesi.

"Ho già pronta la lista di costi, prezzi e garanzie e fisserò limiti ragionevoli e obiettivi per i profitti delle aziende e i prezzi dei prodotti in Venezuela: li abbasseremo tutti almeno del 50%", ha detto Maduro in un discorso trasmesso su tutti i canali tv.

L'erede di Chavez ha sottolineato che "né uno né mille borghesi mi faranno indietreggiare in questa battaglia economica", aggiungendo che "dei 1400 stabilimenti commerciali che abbiamo controllato, non abbiamo trovato un solo posto nel quale non si stesse rubando al popolo".

Promettendo nuovi controlli e interventi delle forze armate e delle milizie bolivariane, Maduro ha assicurato che "l'unione civico militare risulterà fondamentale per la difesa dell'economia venezuelana" e che "dietro questa guerra economica si nasconde il viso dell'imperialismo americano".

ATS
🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE