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India: ministro Uttar Pradesh, "Taj Mahal va raso al suolo"

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India: ministro Uttar Pradesh, "Taj Mahal va raso al suolo"
NEW DELHI - Il celebre monumento del Taj Mahal "deve essere raso al suolo": lo ha detto un ministro dell'Uttar Pradesh, nell'India settentrionale, aggiungendo che l'imperatore Mughal Shah Jahan "non aveva alcun diritto...

NEW DELHI - Il celebre monumento del Taj Mahal "deve essere raso al suolo": lo ha detto un ministro dell'Uttar Pradesh, nell'India settentrionale, aggiungendo che l'imperatore Mughal Shah Jahan "non aveva alcun diritto di spendere così tanti soldi per la sua amante". La dichiarazione shock ha sollevato un vespaio di polemiche soprattutto ad Agra, la città dove sorge il mausoleo del XVII secolo dedicato alla favorita di Shah Jahan, secondo quanto riferisce oggi l'agenzia di stampa Ians.

"Costui è matto e dovrebbe essere rinchiuso in un manicomio ad Agra" ha sbottato Surendra Sharma, presidente di un'organizzazione per la tutela dei monumenti. Simili reazioni negative sono giunte anche dagli industriali e dagli albergatori della città, che è una delle principali mete turistiche del Paese. Molti hanno chiesto al ministro di ritirare la dichiarazione, definita "assurda" e "folle". Il politico Mohammed Azam Khan, un mussulmano che è a capo del ministero per lo Sviluppo Urbano, aveva detto in un comizio che "invece di demolire la moschea Babri ad Ayodhya", lui avrebbe "incitato la folla a radere al suolo il Taj Mahal".

Il riferimento è a un'antica moschea demolita dai nazionalisti indù nel 1992 con la scusa di costruire un tempio dedicato al dio Rama. L'azione scatenò violenti scontri tra le due comunità religiose ed è ancora oggi il simbolo del nazionalismo indiano, anche se il tempio non è mai stato eretto. Azam Khan aveva poi paragonato la 'grandeur' di Shah Jahan alla leader rivale Mayawati, nota per aver fatto costruire gigantesche statue di elefanti e di se stessa in tutto l'Uttar Pradesh durante il suo governo.

 


ATS

 

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