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GUERRA IN UCRAINA

Missili e droni, ancora pesanti bombardamenti sull'Ucraina

Le forze russe hanno attaccato nella notte anche con i temuti missili balistici Iskander. Intanto Zelensky, alle prese con lo scandalo corruzione, chiude un accordo con la Grecia per le forniture di gas.
Foto Imago
Fonte ats
Missili e droni, ancora pesanti bombardamenti sull'Ucraina
Le forze russe hanno attaccato nella notte anche con i temuti missili balistici Iskander. Intanto Zelensky, alle prese con lo scandalo corruzione, chiude un accordo con la Grecia per le forniture di gas.

KIEV/MOSCA - Ancora una notte di bombardamenti in Ucraina: le forze russe hanno attaccato con un missile balistico Iskander-M e con almeno 176 droni 139 dei quali sono stati abbattuti dalle difese antiaeree ucraine. Almeno altre 37 testate, fa sapere l'aeronautica militare di Kiev, citata dall'Ukrainska Pravda, sono però andate a segno, colpendo 14 località.

Frattanto, indicano media ucraini, fra cui Ukrinform e Rbc-Ukraine, il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato su Telegram che è stato raggiunto un accordo con la Grecia per la forniture di gas all'Ucraina, garantendole vie nuove di importazione per aiutare a coprire il fabbisogno per l'inverno.

Zelensky ha spiegato che il governo ucraino, gli alleati europei e alcune banche europee stanno collaborando per finanziare l'accordo, al quale collaborano anche la Commissione europea, la Norvegia, le banche ucraine e gli Stati Uniti, che «stanno lavorando per garantire il finanziamento del fabbisogno energetico dell'Ucraina».

Zelensky ha aggiunto che, oltre che con la Grecia, «stiamo creando ampie opportunità per il rifornimento di gas per l'inverno anche con partner polacchi e stiamo lavorando attivamente anche con l'Azerbaigian, contando su contratti a lungo termine».

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