Lo shutdown è un problema anche per i voli

La sicurezza aerea negli Stati Uniti risente dell'impasse del Congresso
WASHINGTON D.C. - Torri di controllo senza personale e notevoli ritardi nel traffico aereo nei maggiori aeroporti degli Stati Uniti. Gli effetti dello shutdown stanno cominciando a pesare sul trasporto aereo a circa una settimana dall'inizio del blocco delle attività governative non essenziali.
Secondo quanto riferiscono i media statunitensi citando la Federal Aviation Administration (Faa), è in aumento il numero dei controllori di volo che si sono messi in malattia perché non pagati. Si tratta di una categoria ritenuta essenziale e quindi costretta a lavorare durante lo shutdown.
Sean Duffy, Segretario dei Trasporti, ha detto che in alcune aree il personale addetto al controllo del traffico aereo è stato tagliato del 50%. La Faa ha specificato che gli aeroporti che hanno subito le maggiori conseguenze a livello di ritardi sono quelli di Newark, Phoenix, Denver, Las Vegas e Burbank, in California.
Il sito FlightAware nella giornata di ieri ha registrato oltre 4mila voli in ritardo. Oltre ai controllori di volo, anche il personale della Transportation Security Administration (Tsa) ha cominciato a mettersi in malattia: il risultato sono file significativamente più lunghe ai controlli di sicurezza.




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