Droni ucraini contro una raffineria nella regione di Leningrado

Danneggiato anche un impianto chimico
SAN PIETROBURGO - Nella notte alcuni droni ucraini hanno colpito una raffineria di petrolio nella regione di Leningrado, in Russia, secondo quanto riferito da Ukrainska Pravda. Sarebbe stato colpito, scrive il Kyiv Independent, anche un impianto chimico nel Territorio di Perm, a 1'800 km dal confine ucraino. Ieri, droni dell'intelligence ucraina avevano centrato un altro impianto petrolifero a Ufa, a 1'400 chilometri dal confine.
A seguito degli attacchi, si sono verificate esplosioni e incendi. L'ultimo obiettivo raggiunto sarebbe una delle più grandi raffinerie di petrolio in Russia. Si trova nella città di Kirishi, nella regione di Leningrado, ed è una filiale di Surgutnaftogaz.
L'impianto ha una capacità di raffinazione di oltre 10 milioni di tonnellate di petrolio all'anno e produce un'ampia gamma di prodotti petroliferi, tra cui benzina, gasolio, carburante per aviazione.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!