Le prime pagine dei quotidiani internazionali sono tutte per Papa Leone XIV. L'accento sulla «pace», le sue origini e... su Francesco
CITTÀ DEL VATICANO - «Habemus Papam». Leone XIV - al secolo Robert Francis Prevost - è il nuovo Papa della Chiesa cattolica, il primo di origine statunitense. E oggi il suo volto sorridente, che non ha saputo nascondere l'emozione nel momento in cui si è affacciato ai fedeli dalla Loggia di San Pietro, è l'inevitabile prima pagina di tutti (o quasi) i quotidiani internazionali.
In primis, quelli italiani, che hanno puntato in prevalenza sulla sua origine e su quella parola che subito ha fatto sua, pronunciandola a più riprese, nel solco del suo predecessore: pace. «Il papa americano: pace», titola il Corriere della Sera. «Il papa americano» scelgono invece sia Repubblica che Il Mesaggero. Per La Stampa è «Il Papa dei due mondi». Più evocativo è invece Il Fatto Quotidiano, che accosta il nome del Pontefice al concetto: «Un Leone per la pace», sottolineando quel «disarmata e disarmante» precisato proprio da Prevost. Per Il Giornale è «Leone d'America». «Sarà un altro Bergoglio?», titola La Verità. «(Il primo Papa nordamericano) Non è Francesco», "risponde" Libero. Ma è «Un Papa per la pace», per Il Resto del Carlino. Ed è sicuramente «Un americano a Roma», come titolano Domani e Il Tempo.
In Francia, Le Figaro titola «Leone XIV - Il Papa missionario venuto dall'America». Libération scrive «Leone sul balcone», mostrandolo a mani giunte, in preghiera, dopo essersi affacciato dalla Loggia di San Pietro. Le Parisien sceglie di citarlo: «Uniti, senza avere paura». In Germania pochi fronzoli e dritti al punto. «Ora il Papa è americano», titola la Bild. «Habemus Papam!», scrive Der Tagesspiegel.
Andiamo quindi oltre il canale della Manica con il Times, che mostra papa Leone XIV con le mani giunte e titola «Crediamo in Dio: il nuovo Papa è americano». Il Guardian invece cita, dal suo primo discorso, che «Il male non prevarrà» e aggiunge: «Il primo Papa americano promette di costruire ponti». «Da Chicago al Vaticano», titola il Daily Telegraph. Non rinuncia invece alla sua anima da tabloid il Daily Mail, che pone l'accento sul fatto che «Il primo Papa americano» è «un giocatore di tennis e critico della Casa Bianca».
Tornando sul continente, concludiamo il giro europeo in Spagna. El Pais traccia la direzione, titolando «Leone XIV, nella scia di Francesco». «Un Papa dagli Stati Uniti per tutto il mondo», scrive El Mundo. La Vanguardia punta, come tanti altri, sulla carta d'identità con «Un Papa americano». «Un Papa per la pace e il dialogo» per El Periodico; «Un Papa missionario per la pace» secondo La Razón.
Le prime pagine a stelle e strisce
'An American Pope', un papa americano, è l'apertura a tutta pagina del New York Times che al nuovo pontefice dedica ampio spazio, con un articolo tra gli altri che raccoglie le testimonianze di "Sorpresa e Gioia nella città natale e oltre", e una analisi che spiega come Prevost sia stato una scelta del Vaticano per una "via di mezzo". A tutta pagina anche il New York Post con il titolo "Papa di Chicago. Dio benedica l'America. Leone XIV è il primo pontefice che viene dagli Usa".
Fonte:ats