STATI UNITI / FRANCIATrump lancia il profumo "Fight Fight Fight", dopo gli occhi dolci di Jill Biden

PALM BEACH / PARIGI - «Una fragranza alla quale i tuoi nemici non possono resistere!». È il claim pubblicitario utilizzato dal neo eletto presidente Donald Trump per presentare la sua ultima novità commerciale. Il Tycoon ha cavalcato cosi il clamore scaturito dallo scatto di Thibault Camus, il fotografo che ha catturato gli sguardi di complicità e cortesia che l'attuale first lady Jill Biden, sabato, ha lanciato al "nemico" politico di suo marito.

Cos'è accaduto - L'occasione è stata quella della restituzione al mondo, dopo l'incendio del 15 aprile 2019, della cattedrale di Notre-Dame. Evento inaugurale al quale hanno partecipato oltre 40 leader mondiali, tra cui appunto la moglie dell'attuale presidente Usa e The Donald. Entrambi sono stati immortalati mentre si scambiavano battute, sorrisi e sguardi. Gesti che, per la loro inedita "affettuosità", hanno scatenato fantasia e commenti sia nel mondo del web che in quello dell'informazione.

«Ecco i miei nuovi profumi e colonie Trump! » - Un vero assist di popolarità servito all'imprenditore Trump, che non si è fatto scappare l'occasione d'oro per utilizzare l'immagine con Jill a scopo commerciale. «Ecco i miei nuovi profumi e colonie Trump! Li chiamo Fight, Fight, Fight, perché ci rappresentano vincenti. Sono ottimi regali di Natale per la famiglia».

Questo lo slogan che il Tycoon ha scelto di utilizzare in un post su Truth per promuovere il suo nuovo "Trump Fragrance", ovvero il profumo di Trump. Parole che invitano poi a raggiungere il sito web di vendita.

Ci andiamo ed è tutto vero: 199 dollari sia per la confezione "cologne" da uomo che per quella "perfume" da donna. E non mancano le promozioni. Ad esempio, la spedizione è "gratis" e se acquisti due confezioni, risparmi 100 dollari.

Quella tra Trump e il commercio di prodotti a lui dedicati non è una novità. Basti pensare alle chitarre "Trump guitars". Quella acustica è in vendita anche con tanto di autografo, basta sborsare 10mila e 500 dollari. Sold out invece quelle elettriche: 1.500 usd per quella "base" e 11mila e 500 dollari per quella autografata.

E come dimenticare poi gli orologi griffati "Trump" che abbiamo di recente appreso essere in parte prodotti in Svizzera. Per la precisione tra La Chaux-de-Fonds (NE) e Mendrisio, dove un'azienda specializzata in private label produce il modello del valore di 100 mila dollari.

Ma oltre ai prodotti ufficiali del neo presidente, che lui stesso pubblicizza sui suoi canali social, come per il nuovo profumo "Fight Fight Fight", c'è poi una vastissima gamma di prodotti di merchandising i cui proventi nulla hanno a che vedere con il Presidente.

E questo nonostante vengano venduti su siti web che si definiscono stores ufficiali. Si comincia dalle tazze a 27 dollari l'una, passando poi per felpe con tanto di immagine natalizia del leader repubblicano (45 dollari), fino ai maglioni di Natale (58 usd), le calze "MAGA"(17 usd), i cappellini (41 usd) e tanto altro ancora.

In tutto questo bazar - ufficiale e non - restano i sorrisi e le battute amichevoli che a Parigi si sono scambiati due «nemici» politici, Donald Trump e Jill Biden, in un inusuale biglietto di auguri (e di buon auspicio) per il mondo, a un passo ormai dal Natale.