Cerca e trova immobili

CORONAVIRUSOMS, «il Covid sta per diventare un'influenza»

17.03.23 - 15:34
Il direttore Tedros Adhanom Ghebreyesus: «Fiducioso che il Covid sia finito come emergenza sanitaria».
Foto Deposit
Fonte ATS
OMS, «il Covid sta per diventare un'influenza»
Il direttore Tedros Adhanom Ghebreyesus: «Fiducioso che il Covid sia finito come emergenza sanitaria».

GINEVRA - Il Covid è sul punto di diventare come un'influenza stagionale: lo afferma l'Oms. Lo scorso fine settimana ha segnato tre anni da quando l'agenzia sanitaria delle Nazioni Unite definì per la prima volta la situazione come una pandemia.

«Penso che stiamo arrivando a un punto in cui potremo guardare al Covid-19 allo stesso modo in cui guardiamo all'influenza stagionale», ha sottolineato in una conferenza stampa il direttore delle emergenze dell'Oms Michael Ryan.

«Sono fiducioso che quest'anno saremo in grado di affermare che il Covid è finito come emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale» ha affermato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore dell'Oms.

«Sabato scorso, l'11 marzo, - ha aggiunto - è stato il terzo anniversario da quando l'Oms ha descritto per la prima volta lo scoppio globale del Covid come una pandemia. È stato un momento significativo che ha attirato l'attenzione del mondo». Ora, «abbiamo il dovere verso noi stessi di porre fine a questa pandemia il prima possibile».

«Una minaccia per la salute, un virus che continuerà a uccidere. Ma un virus che non sta sconvolgendo la nostra società o sconvolgendo i nostri sistemi ospedalieri, e credo tutto ciò avverrà quest'anno», ha proseguito.

Il capo dell'organizzazione ha già affermato che il mondo si trova in una posizione molto migliore ora rispetto a qualsiasi momento di questi anni di pandemia.
 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Tracy 1 anno fa su tio
Finalmente l’OMS mette fine all’emergenza Covid e a questo punto chi se ne frega se l’origine del virus viene da un animale piuttosto che da un laboratorio sapendo che è solo un gioco politico tra gli USA e la Cina, vedremo cosa si inventeranno quando saranno amici!! Sarà Interessante ‘’dopo tre anni’’ e alla luce di quello che gli scienziati sanno oggi su questo virus, vedere se l’OMS avrà il coraggio di dire, su dati scientifici che hanno testati 60'000 genomi (mai successo nella storia della biologia) ciò significa che hanno potuto esaminare tutto. Risulta che nel virus del covid, ci sono 200 mutazioni ‘’molto più conosciute oggi’’, mutazioni che sono iper-fertili e che hanno generato più di 1000 sequenze, tutte prevedibili. Con il concetto del ‘’mistigri’’ si è verificato che ce un genoma che da efficacia al virus quando lo si distrugge, dunque è un paradosso, perche il virus che girava in Italia all’inizio, non era già più quello uscito direttamente della Cina ma è arrivato in Italia con già una mutazione, motivo per il quale non hanno capito niente. Questa mutazione RNA polimerasi ha creato tanti errori, probabilmente ha creato un centinaio di mutazioni ciò spiega perché i vaccini, creati a partire da altri coronavirus che non fanno errori non hanno funzionato come avrebbero dovuto. Non ce mai stato nella storia un virus che ha avuto cosi tanti genomi in tutto il mondo e il caso ha voluto che questa prima mutazione era già presente in Italia appunto. A noi comuni mortali e ignoranti della materia ci hanno sempre detto che 1+1= 2 ma in scienza 1+1 fa 10. A questo punto l’America farebbe bene a togliere l’obbligo vaccinale piuttosto che cercare l’animale colpevole e i Governi a reintegrare i medici e il personale non vaccinati. Basta censura perché non ha più senso e basta quelli che ripetono come pappagalli cose che non sanno e finalmente ammettere che si sono sbagliati e chiedere scusa alla popolazione per tutti gli errori commessi

UtenteTio 1 anno fa su tio
È impressionante come dopo 3 anni c'è chi ha ancora paura del covid, la gente si è addirittura dimenticata di rifare la dose farlocca dopo 6-8 mesi dall'ultima fatta, ma il covid gira ancora e più nessuno ne parla perché non è conveniente. Il castello di sabbia è caduto dopo aver tolto il famigerato isolamento, oggi ero al lavoro con due colleghi positivi al covid e non vaccinati, uno addirittura lo ha fatto 3 volte. Ma anche il famoso contagio nella curva HCAP è finita in nulla, tanto piovve che.... il farmacista cantonale ha fatto una brutta figura gridando al lupo al lupo!

Princi 1 anno fa su tio
é sempre stata un influenza, miliardi buttati nel wc e ( scienziati ) pagati per dire cose che ancora non sanno

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Princi
Ma certo, è sempre stata solo un'influenza, sol da più di 6 milioni di morti malgrado le imponenti misure adottate!

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a Princi
Caro Princi, ci sono cose che si sanno e altre meno. Come diceva un noto politico "because as we know, there are known knowns; there are things we know we know. We also know there are known unknowns; that is to say we know there are some things we do not know. But there are also unknown unknowns—the ones we don't know we don't know. And if one looks throughout the history of our country and other free countries, it is the latter category that tends to be the difficult ones." Gli scienziati che menzioni conoscono molte di queste categorie e affrontano le problematiche scientifiche con molta umiltà. Per quel che di concerne, sul COVID-19 penso che sei nella categoria dove non sai quello che non sai (ndr: come per altre cose della vita). Ma per fare polemica e fare il brontolino basta.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Meiroslnaschebiancarlengua
Meiro, but today there are so many things we know but are not told. For example, I suggest you read what I wrote above that is known today.

medioman 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
6 milioni su 7 miliardi in 3 anni sono noccioline. Impatto psicologico che è rimasto soprattutto nei giovani è molto peggio.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
I ‘’file del lockdown’’ sono alla luce del giorno ora e rivelano che sulla crisi del covid si sapeva che la gravita della malattia colpiva le persone anziane 80 e gli obesi. Sarebbe stato necessario concentrarsi sui più fragili e depistare. Le mascherine e il contenimento non sono state delle decisioni scientifiche ma decisioni delle autorità politiche. Molti dovranno rispondere a questo. Vedi inchiesta in UK in corso. Visto che non si può scrivere il link di riferimento basta scrivere Covid-19 public inquiry begins today | 5 News - e anche covid19.public-inquiry.uk/wp-content/uploads/2023/03/2023-03-01-Module-2-Prelimary-Hearing-Transcript.pdf

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a medioman
Caro Mezzo Uomo (traduzione un po' sbilenca del tuo nickname). Restando alle cose sbilenche che scrivi e al tuo pacchetto di noccioline. 6 milioni perchè si è fatto tanto per limitarlo. Altrimenti sarebbero stati almeno 4-5 volte di più (secondo studi che certamente contesterai). Poi ci si lamenta dell'impatto psicologico sui giovani. Non so se sei già stato giovane, ma i giovani sopravviveranno a quest'impatto psicologico. Invece chi è morto non penso. Bene, non voglio farla lunga, ma ti prego di ringraziare medici, scienziati, operatori sanitari per il lavoro fatto per superare questa pandemia. Adesso, le cose si sono calmate e possono tornare ad attività ricreative, come andare allo zoo e gettare le noccioline alle scimiette (poi non fartele portare via dalle altre, altrimenti rischi impatti psicologici peggio del COVID-19).

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Meiroslnaschebiancarlengua
Neanche tu Meiro da giovane non hai vissuto una roba del genere. Per i giovani che hanno avuto la perdita improvvisa e per un periodo prolungato di molte delle attività che garantiscono un ritmo e una struttura alla quotidianità, quali la scuola, l’università, gli impegni extracurricolari, la possibilità di frequentare spazi e luoghi di aggregazione, ha contribuito ad aggravare sintomi depressivi e ansiosi preesistenti, anoressia, bulimia, suicidio per una mancanza di visione futura, ti pare poco? Niente di comparabile con i problemi che abbiamo avuti noi da giovane.

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
A leggere la tua narrazione quasi si direbbe che ci sia una tragedia in corso. Tutto il mio rispetto per le persone fragili, ma tentare di dimostrare che le misure adottate siano la causa del disagio giovanile attuale mi sembra talmente azzardato che sono certo nemmeno tu ci credi davvero. Forse dovresti provare a osservare dei normali studenti durante le pasue, tutti attaccati al loro cellulare e con poche interazioni con gli altri. Ciò non solo a scuola. In questo sono molto diversi dalle generazioni precedenti

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
I niei figli sono adolescenti e giovani adulti che hanno attraversato questa pandemia senza problemi psicologici. Non erano contenti di non andare a scuola e del lockdown, ma si sono inventati un altro modo di socialità. Un giorno il più giovane ci ha detto: come faccio ad iscrivermi per fare il vaccino. Gli adolescenti puoi portarli su Marte, dal giorno dopo sono come a casa. Spesso non sono ne carne ne pesce, ma almeno se ne rendono conto. Per gli adulti, con tutte le loro certezze, è molto più dura.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Meiroslnaschebiancarlengua
Anche i miei, perfortuna, ma i nostri figli non sono tutto il mondo, così come non possiamo guardare solo al nostro piccolo Ticino.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Ciao Emib, certo che non te ne perdi una!! Beh certo la parola tragedia non piace comunque è necessario prendere atto che, con le conoscenze di oggi e come ho spiegato sopra, la gestione della pandemia probabilmente ha fatto più danni che il virus in sé ma ancora una volta sarà il futuro a dircelo. Comunque tante patologie si sono sviluppate dopo il lockdown, soprattutto dove le misure erano severissime come per esempio in Italia. Una di queste patologie è la sindrome della capanna o del prigioniero, che ha toccato soprattutto le persone che non avevano mai sofferto prima di disturbi psicologici particolari, persone sane e che tutt’ora hanno paura di uscire e lasciare la propria casa. Queste persone ora soffrono di ansia, paure e frustrazione fino all’irascibilità e hanno spesso disturbi del sonno e depressione e sono diventate ipocondriache, hanno la convinzione di non ritrovare più il mondo che conoscevano prima, sia per le incertezze professionali quindi problemi economici. Nei giovani soprattutto, è nata la nomofobia, la sindrome da disconnessione, la paura di rimanere sconnessi dal contatto di rete, in loro il lockdown ha modificato e peggiorato notevolmente il modo di relazionarci e di vivere e si è usato a dismisura la tecnologia per il mantenimento delle attività lavorative chiusi in casa e quindi dei rapporti sociali. In più con il bombardamento mediatico di stimoli che abbiamo vissuto tutti e tutti i giorni, questo ha generato una vera dipendenza da dispositivi elettronici al punto tale di avere comportamenti patologici a livelli allarmanti che portano a seri disturbi mentali. Se poi vogliamo parlare degli effetti secondari del vaccino va beh, ne abbiamo già parlato tante volte e mi fermo cui.

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Sono completamente d'accordo solo sul finale del tuo commento dove dici "mi fermo qui". Per il resto mi chiedo da dove hai copiato quello che scrivi

gufo 1 anno fa su tio
avevano bisogno di cavie e le hanno trovate... semplice...

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a gufo
Caro Gufo, non voglio creare polemica commentando il tuo post o il tuo nickname. Però ho guardato in dettaglio la foto. Un consiglio, porta in garage quel rottame di moto. Se ti ferma la polizia te la tolgono dalla circolazione e rischi di beccarti una multa salata.

andrea28 1 anno fa su tio
Ma come, dicevano che bisognava vaccinare tutti, anche nei paesi più poveri come l'Africa, per evitare la morte di milioni di persone ed impedire il diffondersi delle varianti. Oggi in molti paesi la percentuale di vaccinati é sotto al 5% e OMS dichiara che é tutto finito. Se non altro potremo mandare i milioni di dosi scadute nei paesi africani per farle smaltire nelle discariche a cielo aperto.

medioman 1 anno fa su tio
Risposta a andrea28
Tanto che per entrare negli Stati Uniti ci vuole ancora il vaccino 😤

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a medioman
Tranquillo medioman, non per molto ancora😉😊
NOTIZIE PIÙ LETTE