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SVEZIATerre rare: scoperto un deposito in grado di salvare il futuro europeo

12.01.23 - 14:17
È il più grande mai scoperto in Europa, ma i metalli conservati potranno essere estratti solo tra dieci o quindici anni
LKAB
Terre rare: scoperto un deposito in grado di salvare il futuro europeo
È il più grande mai scoperto in Europa, ma i metalli conservati potranno essere estratti solo tra dieci o quindici anni

STOCCOLMA - Scoperto il più grande deposito di terre rare in Europa. Si trova in Svezia. E più precisamente nell'area di Kiruna.

Ad annunciarlo è la compagnia mineraria svedese Lkab, che stima che nell'area ci siano più di un milione di tonnellate di metalli. Abbastanza da soddisfare la futura richiesta del mercato per componenti, per esempio, di veicoli elettrici e turbine eoliche. Ma gli ostacoli da superare prima di poter solo pensare di usufruire del materiale conservato sono parecchi.

«Si tratta di una buona notizia non solo per la nostra società e per la Svezia, ma anche per l'intera Europa e per la lotta contro il cambiamento climatico». Così Lkab ha introdotto la notizia in un comunicato diramato giovedì. «Questo è il più grande deposito conosciuto di terre rare nella nostra parte del mondo e potrebbe diventare un elemento fondamentale nella produzione di materie prime cruciali nella transizione verde».

Al momento, spiega sempre il comunicato, in Europa non esistono siti di estrazione di terre rare ed «è necessario quindi modificare l'iter di autorizzazione per le miniere, in modo da garantire l'accesso a questo tipo di materiali, che oggi sono critici». Lkab sostiene che entro il 2030 la richiesta di questi metalli «dovrebbe crescere di oltre cinque volte. Abbiamo un problema di approvvigionamento molto importante. Niente miniere, niente veicoli elettrici».

La strada verso l'estrazione è lunga - Lkab prevede di delineare e presentare un piano entro il 2023. Nel frattempo ha costruito tutta una serie di infrastrutture necessarie a indagare la vastità del deposito di terre rare e il modo più redditizio e sostenibile per condurre l'estrazione. Una volta condotte le dovute indagini, Lkab potrà richiedere una revisione ambientale e quindi un'autorizzazione.

«Se guardiamo all'iter di approvazione medio del nostro settore, ci vorranno almeno 10-15 anni prima di riuscire a iniziare effettivamente l'estrazione e a distribuire le materie prime sul mercato».

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COMMENTI
 

Don Quijote 1 anno fa su tio
Domanda riflessiva: oggi sembra che con le auto eletriche si possa risolvere la crisi climatica (vero o falso che sia il problema non ha importanza), ma considerando che L'Europa con 800 milioni di abitanti è responsabile del 15% della CO2 mondiale (dati recenti EUROSTAT) di cui solo il 4% riguarda la mobilità su gomma e, considerando che l'auto elettrica a emissioni zero non esiste vista la CO2 prodotta dalla filiera di produziione e dalla ricarica, dove vogliamo andare quando solo gli USA con la meta della popolazione producono il doppio della CO2 europea? Le fonti più importanti che generano CO2 sono il riscaldamento privatto e aziendale 24%, industria, 23%, produzione di energia, 22% e agricoltura 11%. Forse sarebbe meglio cambiare capro spiatorio!

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Don Quijote
Ciao Don, praticamente è tutto un business, una moda più che altro tanto per far girare l’economia. Poi chi vuole può stare al gioco, io già preferisco un bel V8 oppure un bel boxer 6 cilindri porsche.

ReoZH 1 anno fa su tio
Esistono già, sono solo speculazioni con scopi di propaganda.

Uluru 1 anno fa su tio
Tranquilli, poi arriverà Zio Sam e si porterà via anche questo. Come hanno sempre fatto in tutto il mondo d’altronde

Gabriel 1 anno fa su tio
Distruggeranno ettari è ettari di bosco e inquineranno ancora di più l'aria visto che, i mezzi di perforazione, scavo, e trasporto vanno a diesel... alla faccia di tutti i creduloni...

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Gabriel
Molto probabilmente estenderanno la miniera di ferro attuale, che è già la più grande al mondo, scavando in sotterranea. Io ci sono stato a Kiruna e il paesaggio è già profondamente modificato dal materiale estratto da decenni, tipico dei siti minerari.

Disà 1 anno fa su tio
ad ogni modo ottima notizia

La vita è dura 1 anno fa su tio
Guerra

Viperus 1 anno fa su tio
10-15 anni in Svezia...figuratevi se il giacimento fosse stato scoperto in Italia....buona notte.

Barbiere 1 anno fa su tio
Risposta a Viperus
Sempre e solo a guardare fare paragoni con l’Italia. Sei,propriio messo male 😂😂😂

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Viperus
Pensa se lo avessero scoperto sotto casa tua senza che ne trarresti alcun profitto!

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Viperus
Che vita vuota conduci!

Lux Von Alchemy 1 anno fa su tio
Beh, viste le circostanze, perché mai attendere che “l’iter ci metta 10-15 anni”. Se è una così genuina scoperta che risolverebbe approvvigionamenti necessari oggi, domani e dopodomani.. tra 10-15 anni vi saranno altre problematiche.
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