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UCRAINA«Il freddo può uccidere», milioni di civili ucraini in pericolo

21.11.22 - 22:20
Secondo l'Oms sono molti i cittadini che rischiano di perire durante l'inverno. Mancano elettricità e riscaldamenti.
AFP
Fonte Luca Mirone, Ansa
«Il freddo può uccidere», milioni di civili ucraini in pericolo
Secondo l'Oms sono molti i cittadini che rischiano di perire durante l'inverno. Mancano elettricità e riscaldamenti.

KIEV - Il Generale Inverno, in un Paese con le reti energetiche e sanitarie al collasso, «mette a rischio la vita di milioni di persone». L'allarme è stato lanciato dall'Oms, al termine di un'altra giornata ad alta tensione intorno alla centrale di Zaporizhzhia. I raid degli ultimi due giorni hanno quasi sfiorato i reattori, ha avvertito l'Aiea, annunciando una visita all'impianto per verificare i danni. Mentre le parti in conflitto, ancora una volta, si sono accusate a vicenda di voler provocare un incidente nucleare. Più concilianti, invece, i messaggi del Cremlino su Zelensky: il nostro obiettivo, ha assicurato Dmitry Peskov, non è un cambio di regime a Kiev.

I nuovi attacchi nell'area della più grande centrale d'Europa, i primi dopo due mesi, non hanno ancora provocato il disastro tanto temuto, ma ormai ci si affida al caso. «Anche se non c'è stato un impatto diretto sui principali sistemi di sicurezza dell'impianto, le bombe si sono avvicinate pericolosamente. Stiamo parlando di metri, non di chilometri», ha avvertito il direttore generale dell'agenzia internazionale per l'energia atomica Rafael Grossi. Che dopo una serie di consultazioni con i leader mondiali, ha deciso di inviare un team sul posto.

Mosca ha accusato Kiev dei raid. Il capo dell'agenzia nazionale per l'energia atomica, Rosatom, ha messo in guardia dal «rischio di un incidente nucleare», affermando che gli ucraini lo avrebbero messo in conto, pur di ottenere un successo militare. Sono i russi che utilizzano una «tattica per interrompere le forniture di energia agli ucraini e per farci morire di freddo», è stata la replica del ministero della difesa ucraino. E il presidente Volodymyr Zelensky, collegandosi con l'assemblea parlamentare della Nato a Madrid, ha chiesto agli alleati di proteggere gli impianti nucleari dal «sabotaggio russo». I deputati dei Paesi membri, senza entrare nel merito di Zaporizhizhia, hanno di fatto accolto l'appello del leader ucraino. Adottando una risoluzione che qualifica «lo Stato della Russia, con il suo regime attuale», come «terrorista», e invita i governi a continuare a fornire aiuti militari a Kiev.

Quanto agli sviluppi del conflitto sul terreno lo stesso Zelensky (che ha parlato al telefono anche con Emmanuel Macron) ha riferito che «le battaglie più feroci sono in corso della regione di Donetsk», e che l'esercito russo ha «bombardato l'est per 400 volte» in un solo giorno, mentre al sud gli ucraini «stanno mantenendo la difesa». Su questo fronte i raid hanno continuato a investire Kherson con danni alle «infrastrutture civili», provocando un morto e tre feriti, hanno reso noto le autorità locali. Nel capoluogo dell'oblast, tornato in mano ucraina una decina di giorni fa, la procura di Kiev ha dichiarato di aver scoperto «quattro luoghi di tortura» utilizzati durante l'occupazione russa. All'interno sono stati trovati «manganelli, mazze e un dispositivo per dare scosse elettriche». Mosca invece ha rilanciato le accuse contro i militari ucraini di aver giustiziato dieci soldati che si erano arresi, su cui l'Onu sta indagando. «Troveremo i responsabili e li puniremo», ha assicurato Peskov.

Lo stesso Peskov è apparso invece più sfumato nei toni e vagamente distensivo circa i piani russi per il prossimo futuro. «La Russia vuole raggiungere i suoi obiettivi, e li raggiungerà», ha risposto a Zelensky, che accusava Mosca di puntare ad una finta tregua per riorganizzare le truppe. Ma questi obiettivi «possono essere raggiunti in vari modi e formati», ha precisato il portavoce di Putin, tenendo a puntualizzare che tra essi non c'è un cambio di regime a Kiev. Inoltre, ha aggiunto, non ci sono piani per una seconda chiamata alle armi per i riservisti, dopo la mobilitazione di settembre.

Al momento, quindi, il nemico più pericoloso per gli ucraini è l'inverno. «Il freddo può uccidere», ha avvertito il direttore di Oms Europa Hans Kluge, sottolineando che 10 milioni di persone sono senza elettricità e riscaldamento a temperature che potrebbero scendere fino a -20. Le autorità locali, per prevenire una catastrofe, hanno consigliato ai residenti degli oblast di Kherson e Mykolaiv di trasferirsi in zone in cui le infrastrutture critiche hanno retto meglio all'onda d'urto dei missili russi.

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COMMENTI
 

Mattiatr 1 anno fa su tio
Il rapporto se vuoi c'è pure in Italiano, però è stato tradotto da un associazione italiana, quindi ho preferito riportare l'originale. Se lo cerchi trovi pure dei video su Youtube dove questi ragazzi lo leggono, quindi è facilmente recuperabile. Si leggono cose assurde, mai avrei pensato di vederle nel continente europeo, sopra tutto dopo tutti questi anni di pace, valuta che essendo solo i primi due mesi, manca tutto il periodo recente, probabilmente peggiore.¶ Dici vero sugli organi internazionali, l'ONU è bloccato dal diritto di veto, ritengo vada abolito perché non permette la risoluzione dei casi gravi commessi da chi possiede questa facoltà, che sia la Russia, che siano gli Stati Uniti (è proprio un discorso di sistema, non tanto di circostanza). Purtroppo le democrazie non sono così diffuse e apprezzate come vorremmo, quindi le nostre sensibilità per diritti per noi acquisiti non sono spesso condivise. Diciamo che il discorso racchiude in sé una complessità sia di definizione che di risoluzione fuori scala (d'altronde parliamo di come si approcciano miliardi di persone suddivise in macro aree religiose, culturali, ... ulteriormente suddivise in stati). Diciamo che da ignorante c'è da stupirsi che la baracca tenga ancora. In tutto questo c a s i n o s'inserisce la Svizzera, la quale non sembra avere bene in chiaro cosa fare, visto che pare non voglia perseguire la tradizionale linea neutrale, malgrado non sembra nemmeno disposta a rinunciarci. Viviamo il paradosso per cui economicamente contrastiamo la Russia, ma militarmente non siamo disposti a mandare nemmeno un colto. Personalmente avrei preferito rinunciare all'esecuzione di sanzioni copy paste dell'UE, creando dei sistemi per evitare che il nostro paese venisse usato per aggirare le sanzioni comunitarie, però recitando la parte dei superpartes (scusa la ripetizione), così da mantenere la possibilità di contatto e mediazione in caso d'armistizio. Questo per evitare una situazione come quella attuale, per cui anche se si volesse trattare, non sapremmo chi dovrebbe fare il mediatore (papa no perché imparziale, USA, Turchia, Cina, ... pure). Penso che la velocità e l'arbitrarietà con la quale la Svizzera ha sanzionato la Russia (legittimamente e con giuste motivazioni) ci ha precluso la possibilità di svolgere quello che è stato il nostro ruolo durante la guerra fredda (malgrado la guerra attuale di freddo ha ben poco). Ora come ora l'unica cosa che possiamo fare è aspettare, forse con un po' di cautela a marzo oggi potremmo far di più, magari attuando comunque sanzioni per le violazioni schifose della Russia in ambito di diritti umani, internazionali e via dicendo.¶ Però ovviamente discorsi un po' più costruiti sono inquinati da retorica e tifo da stadio, sia per i Russi (che non riesco a concepire), che per gli Ucraini (di cui probabilmente sono parte)

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
@Arcadia7494 scusami, il commento per qualche motivo non risulta come risposta

Mattiatr 1 anno fa su tio
Suissefarmer le soluzioni per ambedue le parti non esistono, la Russia ha violato apertamente le regole alla quale da sola aveva deciso d'aderire (indirettamente con l'URSS ha contribuito a crearle, grandi cambiamenti in Russia nei ''90 non ci sono stati, ma questo conta poco). Uno stato è sovrano sul suo territorio, non ci sono compromessi su questo principio, sopra tutto se lo si cerca di conquistare violentemente. Questo vale in special modo se l'invasore manda al fronte degli avanzi di galera ben disposti a violentare donne e bambini, bombardare infrastrutture civili, lasciare milioni di persone al freddo durante l'inverno. Quello che dici sul seo russo è una p u t t a n a t a di quota pari l'Everest, gli Ucraini non hanno invaso la Russia, le donne russe sono tranquille, l'Occidente con la voce della non ha mai espresso la volontà d'invadere quella landa desolata chiamata Russia. L'ultima persona che ha attuato un progetto di questa intenzione si chiamava Adolf, poi sono seguiti un paio di bocche larghe bellamente ignorate.¶ Parli sempre dei poveri ticinesotti in difficoltà, poi però sei immobile o finto cinico per la guerra peggiore in Europa dopo il secondo conflitto mondiale, non ho commenti positivi da offrirti.

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
Mattia, tempo sprecato, certa gente ha subito il lavaggio del cervello e non ne esce più. Troppa controinformazione e disinformazione, troppi complotti che fan male alla testa. Si sono costruiti un loro film, con qualche verità e molta fuffa, e citano sempre l'America , la Nato, l'UE, e loro, gli "eletti", hanno capito ciò che è precluso alla massa e ai giornali "di regime", il famigerato mainstream. Parlano con acredine solo contro Zelensky, "il clown", e tutti i danni, le morti, gli stupri fatti dai russi in Ucraina poi? Alcuni ti dicono che sono invenzioni, altri che in fondo è colpa dell'Occidente ipocrita, che ha "provocato" Putin. E poi, dicono ancora, se l'Ucraina si arrendeva subito "non sarebbe morto nessuno"... son convinti che con Putin si poteva trattare una pace "equa"... che ragionamenti si potranno fare con gente cosi?

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Eh, lo so. Il fatto è che ho il brutto vizio di scrivere sempre con il miglior intento possibile, considerando la controparte abile d'intendere e volere. Ho letto il negli ultimi giorni il rapporto pubblicato sul sito dell'onu sui crimini di guerra nella prima fase della guerra, sicuramente ha lasciato il segno (la parte che mi ha segnato peggio è quella sui crimini sessuali e quella sui bambini, roba pesante).¶ Mi stupisce che invece d'interrogarci su come dovrebbe agire la Svizzera, su cosa si potrebbe fare diversamente, neutralità, ... ci si perda in i d i o t i complottismi campati per aria, inventarsi finte soluzioni facili da imporre a un popolo in guerra o altre c a g a t e varie. Siamo veramente incapaci di fare una discussione serie senza finire nel solito ''eh ma gli americani'', ''eh ma l'hanno complottato gli americani'', ''eh ma l'Iraq'', ''eh ma'', ''loro devono'' il tutto perché si ha creduto che ci convenga accettare questa guerra passivamente, incapaci di vedere che è la prima invasione su larga scala in Europa dopo le follie naziste (tra l'altro a livello d'intensità, di crimini di guerra e di violenza, l'aggressione russa all'Ucraina non ha nulla da invidiare a quella nazista a Polonia, Francia, ecc., cambiano fortunatamente i numeri assoluti, fossero gli stessi degli anni ''40 sarebbe un c a s i n o senza pari in questo millennio)

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
Dici cose sacrosante. Non ho letto il rapporto, ma posso immaginare l'orrore che vi si può leggere. A me questa guerra ha fatto capire quanto sia utopistica sia la pace duratura, soprattutto quanto sia fragile al di fuori del nostri confini ovattati e quanto inadeguati siano gli strumenti per porre fine ai conflitti. E' vero che abbiamo dato una mano all'Ucraina, a resistere, ma la guerra continua e i morti sono tanti. In fondo è come se due persone litigano nell'appartamento a fianco e l'unica cosa che posso fare è dare qualche strumento al più debole per difendersi. E' frustrante. Invasioni del genere semplicemente non dovrebbero essere tollerate nel 2022. Dovremmo avere organismi internazionali con poteri e strumenti ben più ampi e coercitivi, per scoraggiare i malintenzionati. Il problema è come fare considerando interessi e sensibilità tanto diversi nel mondo.

seo56 1 anno fa su tio
Questo è un genocidio e chi non condanna la Russia é complice così come quegli ignoranti che mettono le faccine sorridenti a questi post!

Suissefarmer 1 anno fa su tio
Risposta a seo56
ascolta, la stessa cosa dice un seo russo, ma contro l'occidente! capite che per finire una guerra sono 3 le possibilità? le prime due ti piaceranno molto, cioe: distruzione totale oppure migliaia di morti e un vincitore ed un perdente, nel quale la cosa porterà come sempre ad uno scontro nel futuro. la seconda mai provata e la pace incondizionata trovando soluzioni per ambe due le fazioni. purtroppo l'essere umano è ancora come te, più animale che uomo. territorialità, discriminazione, cattiveria e ignoranza. ma credo che a te il mondo piaccia così come sta messo giusto? il sedere sulla poltrona e meglio averlo da solo che in due vero? tanto tra un po cambierà tutto!

burningsimon 1 anno fa su tio
Per l’Ucraina ci sarebbe un modo per difendersi dal freddo: arrendersi subito, e Zelensky dovrebbe tornare a fare l’attore!!!

medioman 1 anno fa su tio
Risposta a burningsimon
E Seo potrebbe prendere il suo posto 😁

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a burningsimon
Ah bé la tua idea è geniale, arrendersi a chi invade la tua nazione con violenze di un entità inaudita, praticamente nazista, per non soffrire il freddo.
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