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GERMANIA

Berlino verso lo stop ai test rapidi gratuiti entro metà ottobre

Lo suggerisce il Ministero della sanità. Rimarranno gratis per chi non può farsi vaccinare, donne incinte e minorenni.
Keystone
Berlino verso lo stop ai test rapidi gratuiti entro metà ottobre
Lo suggerisce il Ministero della sanità. Rimarranno gratis per chi non può farsi vaccinare, donne incinte e minorenni.
BERLINO - Discussa anche alle nostre latitudini, la fine dei test rapidi gratuiti per chi non abbia sintomi da Covid-19 ha una data in Germania: metà ottobre. A proporla è il Ministero della sanità, che l'ha sottoposta a esecutiv...

BERLINO - Discussa anche alle nostre latitudini, la fine dei test rapidi gratuiti per chi non abbia sintomi da Covid-19 ha una data in Germania: metà ottobre. A proporla è il Ministero della sanità, che l'ha sottoposta a esecutivo e Länder in un recente rapporto.

Come riporta la DPA, il dicastero di Jens Spahn suggerisce d'interrompere l'offerta di tamponi gratuiti entro l'11 o il 18 ottobre prossimi. Lo Stato continuerà tuttavia ad assumersi i costi dei test rapidi per le persone che non possano farsi vaccinare e per quelle per le quali l'immunizzazione non sia raccomandata, come le donne incinte e, almeno per ora, i minori di 18 anni.

«I test gratuiti per la popolazione hanno garantito un contributo importante nell'interrompere la terza ondata e offrire alle cittadine e ai cittadini una sicurezza aggiuntiva per la loro vita quotidiana», si legge nel documento condiviso dal Ministero della sanità tedesco. Berlino si assume i costi di almeno un test rapido per il coronavirus alla settimana a persona da marzo 2021. Diversi Länder offrono inoltre da tempo tamponi gratuiti praticamente senza limiti.

I test rapidi sono uno dei modi per ottenere un certificato Covid per accedere ai locali e agli aventi in cui esso è obbligatorio. Gli altri sono la vaccinazione, che continuerà a essere offerta gratuitamente dallo Stato, e il fatto di essere guariti dal Covid-19 non più di sei mesi prima. Non sono toccati dalla decisione nemmeno i test PCR, che vengono analizzati in laboratorio e, in caso di sintomi, rimarranno senza costi per il cittadino.

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