Il K2 conquistato anche d'inverno, ma c'è un decesso

Era l'unico Ottomila "inviolato" nella stagione più fredda
Nella fase di discesa, una caduta è stata fatale per lo spagnolo Sergi Mingote
KATHMANDU - Una cordata nepalese ha raggiunto per la prima volta la vetta del K2, 8.611 metri, in Pakistan, durante la stagione invernale. Il team di 10 alpinisti è arrivato in cima nel pomeriggio. Lo ha comunicato dal campo base il capo spedizione, Chhang Dawa Sherpa.
Durante l'ascensione è stato utilizzato ossigeno supplementare. Il K2 - salito la prima volta nel 1954 dalla spedizione italiana di Achille Compagnoni e Lino Lacedelli - era rimasto l'unico degli Ottomila a non essere stato scalato d'inverno.
«Questo è il traguardo più grande nella storia dell'alpinismo, questo è un buon esempio del lavoro di squadra. Grazie alla montagna per aver concesso questa scalata, se la montagna ti lascia scalare, nessuno ti ferma», ha scritto il capo spedizione, Chhang Dawa Sherpa, confermando che gli scalatori nepalesi sono giunti sulla vetta alle 17 locali.
È ora in corso la complessa fase di discesa, che avverrà in gran parte al buio: «È K2 ed è inverno, possono accadere ancora tante cose incerte, non si sa mai. Spero che tutti scendano alla base in sicurezza», ha aggiunto Chhang Dawa Sherpa.
Aggiornamento 16:00 - Caduta fatale in discesa - L'alpinista spagnolo Sergi Mingote è morto a causa di una caduta sulle pendici del K2, in Pakistan. L'incidente si è verificato tra il campo 1 e il campo base avanzato, mentre lo scalatore era impegnato nella discesa.
A confermare la notizia è stato Chhang Dawa Sherpa, capospedizione del team: «Lo spagnolo Alex Gavan, l'italiana Tamara Lunger e altri due scalatori polacchi gli hanno dato aiuto, abbiamo inviato un team medico dal campo base ma purtroppo non siamo riusciti più a salvarlo».




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