L'Italia pensa alla riapertura dei parchi giochi: «Bisogna fare in fretta»

Per garantire la sicurezza, la ministra italiana della Famiglia ha in mente delle misure speciali.
ROMA - La ministra italiana della Famiglia, Elena Bonetti, ha proposto di riaprire i parchi giochi il prima possibile introducendo un sistema d'ingresso a turni. «Bisogna fare in fretta», ha affermato senza nascondere un senso d'urgenza che condivide probabilmente con molti bambini chiusi in casa da settimane.
«I bambini e gli adolescenti hanno il diritto di riconquistare luoghi di gioco, di movimento, di aria», ha dichiarato Bonetti sentita da Repubblica. «In gioco c'è la loro salute, fisica e psichica», ha aggiunto.
L'idea è quella di rendere accessibili i parchi giochi contingentando gli ingressi grazie all'aiuto di volontari. «Penso ad aree sportive dove due fratelli possano giocare a pallone o piccoli gruppi di bambini, ben distanziati, possano fare delle attività motorie e ludiche», ha spiegato la ministra. A tali misure, andrebbe aggiunta la disinfezione dei giochi «prima e dopo ogni turno».
Il 20 marzo scorso il governo italiano ha inasprito le misure di contenimento del nuovo coronavirus vietando l'accesso a giardini pubblici e aree gioco in tutto il Paese. Tali misure sono state ora prorogate almeno fino al 3 maggio e un eventuale accesso a turni a questi spazi avverrebbe al più presto dopo quella data.
In Svizzera, al contrario, non è stata imposta una chiusura generalizzata, ma la maggior parte dei comuni ticinesi ha comunque reso inaccessibili i giardini pubblici e i parchi giochi sul proprio territorio. Nel nostro Paese, le attuali disposizioni restrittive restano in vigore almeno fino al 26 aprile prossimo.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!