Chekatt avrebbe «ucciso per vendicare i fratelli morti» in Siria

Lo scrive Le Parisien, citando una testimonianza del conducente del taxi su cui il terrorista è fuggito. Una telefonata dalla Germania
STRASBURGO - Cherif Chekatt, il presunto attentatore di Strasburgo, avrebbe detto di aver «ucciso per vendicare i fratelli morti» in Siria: è quanto scrive il quotidiano Le Parisien, citando una testimonianza del conducente del taxi su cui il terrorista è fuggito dopo la mattanza in centro.
Sempre secondo il giornale, Chekatt ha lasciato libero il tassista solo dopo che questi si è professato «musulmano praticante» e rispettoso della «preghiera».
Strasburgo vuole ripartire - Se ieri mattina, all'indomani dell'attentato, Strasburgo era una città semideserta e spettrale, il giorno dopo il lutto la città sembra voler ripartire: molti negozi - si può constatare passeggiando per le strade del centro - hanno riaperto dopo aver tenuto le serrande abbassate per tutta la giornata di ieri.
E sembra essere tornata alla routine di tutti i giorni anche la vita dei cittadini. I tram, intorno alle 8, erano pieni di studenti e lavoratori diretti verso la scuola o l'ufficio.
Parlando con le persone, emerge la voglia di lasciarsi alle spalle un brutto ricordo. «Sono stati giorni orribili - dice un ragazzo con lo zaino prima di entrare al liceo - ma ora bisogna ricominciare». Le luminarie natalizie sono state spente nella notte in segno di lutto «ma oggi bisogna ripartire - spiega all'ANSA Pierre Bardet, il direttore generale delle vetrine di Strasburgo, la persona che si occupa di tutte le luci natalizie -, non bisogna dare ragione ai terroristi, bisogna che Strasburgo viva e che tutti vivano».
Una telefonata dalla Germania - Il killer di Strasburgo avrebbe ricevuto una telefonata dalla Germania immediatamente prima dell'attentato di Strasburgo, lo riferiscono fonti di intelligence citate dall'emittente berlinese RBB. Non è chiaro chi abbia chiamato e perchè, riporta l'emittente.
Intanto la polizia del Baden-Wuerttemberg, Land vicino alla frontiera francese, ha twittato nella notte che sono proseguite le operazioni di ricerca del presunto attentatore Chérif Chekatt.




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