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ITALIA«Mi scuso profondamente. Un nuovo ponte entro otto mesi»

18.08.18 - 18:24
L'amministratore delegato di Autostrade ha illustrato il piano di aiuto alle vittime dopo il crollo: «Abbiamo stanziato mezzo miliardo per questa emergenza»
Keystone
«Mi scuso profondamente. Un nuovo ponte entro otto mesi»
L'amministratore delegato di Autostrade ha illustrato il piano di aiuto alle vittime dopo il crollo: «Abbiamo stanziato mezzo miliardo per questa emergenza»

GENOVA - «Mi scuso profondamente». Lo ha detto l'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia Giovanni Castellucci. «La prima azione è per le famiglie delle vittime. Abbiamo stanziato un fondo per le esigenze immediate che affineremo con il Comune e che verrà gestito dal Comune», ha spiegato nel corso di una conferenza stampa per illustrare il piano di aiuti dopo il crollo del ponte Morandi a Genova.

Sui motivi del cedimento «non ho molto da aggiungere rispetto a quanto detto a caldo martedì. Tutte le relazioni di cui sono a conoscenza davano uno stato di salute buono» del ponte. «Però questo sarà oggetto di verifiche, di analisi della magistratura e di perizie e sarà la prima priorità», ha affermato Castellucci.

Questi ha spiegato che «la responsabilità del crollo deve essere accertata» dalla magistratura. «Il ponte fu costruito negli anni 60 non da noi, ma da un altro ente. Bisognerà vedere come è stato costruito e altri elementi per potere definire le responsabilità di un evento che deve essere ancora indagato a fondo», ha dichiarato aggiungendo che «collaboreremo con la magistratura per arrivare alla verità sul disastro».

Castellucci ha quindi spiegato che i lavori decisi la scorsa primavera «non erano con una procedura d'urgenza ma ristretta. Perché le imprese che potevano partecipare a un intervento così complesso dovevano essere selezionate. Riguardava anche un altro pilone non danneggiato. Era per allungare il tempo della vita utile del ponte».

«Ripristinare il prima possibile la viabilità e ricostruire il ponte sul Polcevera è il nostro primo impegno. Abbiamo un progetto che ci permette in otto mesi, tra demolizione e ricostruzione, di avere un nuovo ponte in acciaio», ha affermato l'amministratore delegato di Autostrade, precisando poi che «sono necessari otto mesi per costruire il ponte a valle delle autorizzazioni».

«Siamo determinati a fare il ponte sul Valpocevera. Abbiamo bisogno ovviamente delle autorizzazioni», ha risposto Castellucci, ha risposto ad una domanda sull'impegno preso nel ricostruire il ponte crollato anche se il governo dovesse procedere nella revoca delle concessioni alla società. Il presidente di Autostrade per l'Italia Fabio Cerchiai ha aggiunto che «se potessimo, inizieremmo i lavori già lunedì prossimo». Castellucci ha precisato che la costruzione del nuovo ponte «sarà a valle di un iter che potrebbe durare un anno».

Gli stanziamenti per l'emergenza saranno di «svariati milioni di euro per le famiglie, svariate decine di milioni per le demolizioni e le ricostruzioni, ma valuteremo con la Regione gli aggiustamenti», ha dichiarato Castellucci. «Per poter costruire il ponte in sicurezza» sarà pure stanziato «un fondo per dare indennizzi a tutti coloro che saranno costretti a lasciare le case».

In totale, «facendo la somma sarà mezzo miliardo». Ma «parlare di numeri rischia di essere arido. È più rilevante l'aspetto tecnico. Sui tempi di ricostruzione siamo al lavoro, il conto dei costi non è una priorità. Sono molto importanti ma non è elemento fondamentale».

Intanto «costruiremo noi, in accordo con il Comune, la nuova viabilità interna alle aree dello stabilimento Ilva"di Cornigliano per alleggerire il traffico pesante dalla città».

Altri 28,5 milioni dal Governo - Dal Governo la Regione Liguria e il Comune di Genova avranno altri 28,5 milioni in aggiunta ai 5 già stanziati per superare le prime emergenze dopo il crollo del ponte Morandi. Lo ha annunciato il governatore della Liguria Giovanni Toti dopo una riunione straordinaria del consiglio dei ministri. «Avevamo urgenza di aggiornare l'ordinanza con cui è stato decretato lo stato di emergenza a materie che non vi erano contenute - ha detto Toti -. L'ordinanza è stata integrata con fondi per viabilità, trasporti su ruota e gomma, alloggi per gli sfollati più permanenti». Con questi soldi si potranno aprire subito i cantieri e contribuire allo sforzo aggiuntivo che intendono mettere in campo Comune e Regione per incrementare treni e bus e per gli alloggi agli sfollati, ha spiegato.

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COMMENTI
 

Fran 5 anni fa su tio
Ora "sparano" attorno con miliardi. Per qietare le acque. Poi come sempre in Italia, non si farà niente come sempre quando ci sono le tragedie di queste dimensioni. Gli sfollati saranno lasciati da soli e non vedranno ne case ne soldi. Idem i famigliari delle vittime. Ed i resti di quel ponte che, scommettiamo (!) tra anni saranno ancora li a parlare della tragedia. E della solita inerzia italiana davanti a avvenimenti di queste dimensioni. Anche se i terremoti sono causati dalla natura, le modalità si ripetono puntualmente: vogliamo vedere quanto è stato fatto nelle varie zone? Il nulla per la maggior parte! I soldi? Come sempre sono stati stanziati. E non ci sono più. Finiti in chissà quali tasche? Tutto regolare secondo chissà quali ladri. Aaaaah booooh. Vedi Molise, Avellino ecc. No. Noi alle Autostrade Italia non ci crediamo.

clay 5 anni fa su tio
1/2 milliardo !!??......con tutti i soldi che incassano dovrebbero stanziarne 10 di milliardi !!
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