Dal Mondo
EX INSEGNANTE UCCISA: Sabato l'assassino di Anna davanti al Giudice Preliminare
Domani forse l'autopsia sul corpo della bella 34enne sgozzata per assurda gelosia
EX INSEGNANTE UCCISA: Sabato l'assassino di Anna davanti al Giudice Preliminare
Domani forse l'autopsia sul corpo della bella 34enne sgozzata per assurda gelosia
BELLAGIO –
Sarà interrogato dal Giudice Preliminare di Como sabato mattina nel carcere del “Bassone” Massimiliano Gilardoni, il 32enne bellagino reo confesso di aver brutalmente ucciso ieri mattina per un raptus di incontenibile gelosia ...
BELLAGIO –Sarà interrogato dal Giudice Preliminare di Como sabato mattina nel carcere del “Bassone” Massimiliano Gilardoni, il 32enne bellagino reo confesso di aver brutalmente ucciso ieri mattina per un raptus di incontenibile gelosia l’ex insegnante Anna Barindelli, 34 anni, trovata dalla cognata in una pozza di sangue nel salotto della sua villetta di via Vitali a Bellagio. Il giovane non sopportava il fatto che Anna fosse tornata con l’ex fidanzato, Gabriele Gilardoni, ultimo ad averla sentita ieri mattina verso le 9.30. Le accuse contestate dal Sostituto Silvia Perrucci della Procura di Como sono quelle di omicidio volontario aggravato. Intanto domani all’ospedale Sant’Anna di Como potrebbe essere svolta l’autopsia che servirà a stabilire l’ora in cui è avvenuto il delitto, mentre sulle cause del decesso sembra non esserci sin d’ora dubbi che sia dovuto all’emorragia conseguente ai profondi tagli alla gola: Massimiliano, accecato dalla gelosia, ha infierito più volte sulla poveretta con un coltello da cucina che è stato ritrovato dai Carabinieri in casa su indicazione dello stesso 32enne, dopo averla, probabilmente, tramortita con un corpo contundente. Fra i due nel recente passato vi era stata, stando alle ammissioni dell’assassino, assistito da un avvocato lecchese, solo una relazione superficiale. Anna e Massimiliano si conoscevano sin dall’infanzia e il muratore per lei aveva nutrito da sempre quella simpatia in più sperando di riuscire a conquistarle il cuore. Una speranza acuita quando Gabriele, tempo fa, aveva rotto i rapporti con la bella ragazza. Ma lei pochi giorni fa, domenica per l’esattezza, aveva deciso di riappacificarsi con l’ex fidanzato tanto che la notte fra martedì e ieri l’hanno trascorsa insieme nella villetta di via Vitali. Forse Massimiliano ha saputo di questo particolare e nella mattinata di ieri, l’ora lo stabilirà l’autopsia, è andato a casa di Anna. Lei lo ha fatto entrare nulla temendo. Poi… si può immaginare le insistenze di lui, il rifiuto di lei. Fra i due scoppia una lite: Massimiliano perde la testa e colpisce al capo Anna con un corpo contundente. La sua folle gelosia, ormai, è irrefrenabile: prende un coltello da cucina, che lui stesso ha fatto ritrovare ai Carabinieri, e si avventa sull’ex insegnante con furia cieca colpendola ripetutamente alla gola. Il padre di Massimiliano quattro anni fa aveva anche ristrutturato la villetta teatro dell’efferato omicidio. Pochi in paese dicono di sapere che tra i due esistesse una relazione sentimentale, anche perché l’uomo era sposato da un anno e mezzo con una ragazza di Bellagio. I due comunque si frequentavano, tanto che il nome di Massimiliano Gilardoni era stato fatto ieri pomeriggio agli investigatori tra quelli di coloro che erano in rapporti con la ex maestra d'asilo. E, dopo un lungo interrogatorio, alla fine Massimiliano ha ammesso le sue responsabilità, facendo trovare l'arma del delitto, un coltello che lui stesso aveva nascosto in casa.
di Bob Decker
NOTIZIE PIÙ LETTE
ULTIME NOTIZIE DAL MONDO




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!