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SONDRIO: La “Pezzini” cambia padrone
La notissima azienda di arredo passa di mano e la maggioranza finisce in quelle del Presidente della Sondrio Calcio
SONDRIO: La “Pezzini” cambia padrone
La notissima azienda di arredo passa di mano e la maggioranza finisce in quelle del Presidente della Sondrio Calcio
MORBEGNO –
Cambia padrone la maggioranza delle quote societarie della “Pezzini” di Morbegno, una delle aziende leader nella produzione di mobili per l’arredo della casa. Dall’imprenditore sondriese Oriano Mostacchi della ValtPlant...
MORBEGNO –Cambia padrone la maggioranza delle quote societarie della “Pezzini” di Morbegno, una delle aziende leader nella produzione di mobili per l’arredo della casa. Dall’imprenditore sondriese Oriano Mostacchi della ValtPlant srl sono passate al giovane Presidente della Calcio Sondrio e già alla guida della Mostacchi srl di Berbenno, azienda questa che si occupa del settore delle pitture, degli smalti, delle vernici con sedi anche a Varese e a Bergamo. Nessun comment sull’operazione che ha portato la storica azienda facente capo al fondatore Celso Pezzini, 71 anni, al passaggio di proprietà, fra l’altro nell’aria già da qualche tempo. Per quanto saputo, comunque, Giovanni Pezzini dovrebbe mantenere le proprie quote societarie proseguendo l’attività con il nuovo socio di maggioranza. “Si tratta – ha spiegato Sandro Nava, 35enne portavoce della Pezzini – di una operazione che migliorerà la posizione di mercato anche grazie alle nuove sinergie che fra le due aziende si andranno a costruire già nei prossimi mesi con un incremento positivo del fatturato. Molte erano le società che volevano assorbire il pacchetto di maggioranza ma ci riteniamo soddisfatti dell’accordo raggiunto con Mostacchi perché permette alla Pezzini di restare una azienda valtellinese”. Imprenditoria e sport sembra essere il binomio che contraddistingue i due gruppi: calcio per Mostacchi, tanto basket, ciclicmo e moto per Pezzini. A Celso, bottaio, poi falegname si deve una società nata nel ’61 e che conta oggi 73 dipendenti interni, 20 esterni, fatturato per 20 miliardi di cui 4 con l'estero. Divisione pubblica, ma anche privato con Contract, sul quale la nuova proprietà dal primo gennaio vuole puntare incrementando il servizio “chiavi in mano”, dalla progettazione all'arredamento.
di Bob Decker
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