Pedofilia: le confessioni dei 'ragazzi' di padre Murphy
MILWAUKEE - A Stephen Geier, mentre lo molestava in un armadio della Scuola St. John for the Deaf di Milwaukee, Padre Lawrence Murphy diceva che "Dio lo aveva mandato" e che "questa era una Confessione". Donald Marshall, é stato abusato invece nella cella di un carcere minorile: "Si é seduto sul mio letto, mi leggeva la Bibbia, poi ha cercato di baciarmi e mi ha infilato la mano nei pantaloni".
All'indomani delle accuse del New York Times al Vaticano di aver insabbiato un clamoroso caso di pedofilia, parlano i 'ragazzi di padre Murphy', il prete americano accusato di aver molestato per anni circa 200 adolescenti e pre-adolescenti, molti dei quali sordomuti.
"Padre Murphy metteva tutto nel contesto di Dio", ha detto Geier che oggi ha 59 anni ma ne aveva 14 quando era stato abusato: "Mi pareva di aver subito il lavaggio del cervello".
Anche Marshall aveva 13 o 14 anni quando Murphy lo molestò nella cella della Lincoln Hills School, un centro di detenzione minorile di Irma: l'uomo ha detto di aver rimosso per anni gli abusi subiti, poi ha cominciato ad avere incubi in cui compariva padre Murphy.
Anche Arthur Budzinski ha incontrato i giornalisti a Milwaukee: 61 anni, ha raccontato che gli abusi nel suo caso cominciarono a 12, quando chiese a padre Murphy di ascoltare la sua confessione: Anche in quel caso il prete portò il ragazzino in un sottoscala e lo aggredì. Ci furono altri due episodi di molestie nella camera da letto del sacerdote e nella camerata.
A 26 anni Budzinski si rivolse alla polizia assieme ad altre due vittime. Michael McCann, allora procuratore della contea di Milwaukee, ha detto che il suo ufficio non poté procedere perché il reato, passati i sei anni, era caduto in prescrizione.
In uno dei documenti, firmato dal reverendo Thomas Brundage dell'Arcidiocesi di Milwaukee e datato ottobre 1997, si afferma che per metà dei ragazzi molestati gli abusi erano cominciati nel confessionale quando il prete aveva chiesto loro se erano stati circoncisi.
Foto d'apertura KEYSTONE Courtesy Of Gigi Budzinski
ATS
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