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COMO: La storia del "Palio del Baradello"
Al via oggi la rievocazione storica dell’arrivo di Federico Barbarossa e dell’Imperatrice Beatrice a Como
COMO: La storia del "Palio del Baradello"
Al via oggi la rievocazione storica dell’arrivo di Federico Barbarossa e dell’Imperatrice Beatrice a Como
COMO.
Il Palio era una tra le più tipiche feste italiane in epoca medievale: si trattava della più diffusa manifestazione popolare con cui si festeggiava un avvenimento particolarmente significativo per la comunità. Nel territorio comasco non era...
COMO.
Il Palio era una tra le più tipiche feste italiane in epoca medievale: si trattava della più diffusa manifestazione popolare con cui si festeggiava un avvenimento particolarmente significativo per la comunità. Nel territorio comasco non era molto usata questa “espressione”, ma era assai molto vivo nell’animo delle sue genti lo spirito, forte di tinte e suggestioni, verso questo tipo di manifestazioni: infatti testimonianze particolarmente significative sono state tramandate da illustri storici Comenesi sull’usanza di tali celebrazioni la più famosa riguarda la venuta a Como, nell’estate del 1159, dell’Imperatore Svevo Federico I* detto “il Barbarossa” e della sua consorte, l’Imperatrice Beatrice di Borgogna, dopo il vittorioso assedio di Milano. Vittoria conseguita con il determinante apporto delle truppe comasche, oltre a quelle lodigiane e pavesi. Di questa eccezionale visita imperiale e della festosa accoglienza riservata dai comaschi al Barbarossa, pssiamo citare una significativa citazione storica: “..sociorum civitas dies festos edit et magna benignitate cum recipit; solemmes epulac, festiva nosturnis facibus lumina, militum decursus, aquatici ludi et torneius aequetri in eius honorem aparantus..” Tradotto: “La città alleata (Como) gli tributa grandi feste e grande accoglienza. Si organizzano in suo onore gran banchetti, luminarie, gare sul lago e tornei equestri…”. Ed è con quanto emerso da codesti documenti che il “Palio del Baradello” di Como si propone ogni anno, dalla prima alla seconda domenica di settembre, nella piena fedeltà tematica, come un compiuto fatto culturale e civico. Como rivive, con il Palio, un glorioso passato storico che la città orgogliosamente vanta. Il Palio viene disputato tra i Borghi cittadini ed alcuni Comuni della provincia comasca per la conquista del “Pallium”, artistico drappo di seta dipinto a mano ogni anno da valenti artisti comaschi. I contendenti si affrontano in tre spettacolari e combattutissime gare tipicamente comasche: “La Giostra” (torneo cavalleresco), “La Cariolana” (faticosissima gara che si corre in coppia con caratteristiche carriole di legno) e “La Regata” gara lacustre con le “Lucie”, tipiche barche lariane). Il maestoso “Corteo Storico”, che si snoda per le vie della città pavesata a festa alla seconda domenica di settembre, poco prima della “Regata”, ultima gara in programma, e intende rievocare con tutti i personaggi storici la trionfale visita del Barbarossa a Como a riconoscenza di ciò che l’Imperatore significò, allora, per la città e tutta la storia Comense.
di Bob Decker
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