ITALIA
Onda anomala, la vittima è Tino Barbera: fece cantare live Battisti
Onda anomala, la vittima è Tino Barbera: fece cantare live Battisti
GENOVA - La vittima dell´onda anomala sulla costa lingure è Tino Barbera, 72 anni, un personaggio molto noto nel mondo dei locali notturni e dello spettacolo non solo in Liguria, ma anche in Val d´Aosta, in Sardegna ed il Versilia. Gestiva du...
GENOVA - La vittima dell´onda anomala sulla costa lingure è Tino Barbera, 72 anni, un personaggio molto noto nel mondo dei locali notturni e dello spettacolo non solo in Liguria, ma anche in Val d´Aosta, in Sardegna ed il Versilia. Gestiva due discoteche a Cervinia e due a Sestri Levante. Era stato tra i fondatori del famoso locale Billionaire prima che lo acquistasse Briatore. Avrebbe festeggiato tra poco i 50 anni di carriera.
Fece cantare Battisti dal vivo, una rarità, ispirò a Vecchioni la canzone ´Sestri Levante´, fece da paciere tra Beppe Grillo e tre svizzeri che non apprezzarono una battuta del comico suo amico.
Era legato da un grande affetto a Bruno Lauzi e poteva raccontare anedotti su Vasco Rossi, Eros Ramazzotti e tanti altri artisti. Amato e stimato, Barbera era stato definito da un amico una sorta di ´impiegato della notte´: pur ospitando nei suoi locali artisti di grido e i loro entourage non amava la vita mondana ma impiegava il tempo a controllare che il lavoro fosse sempre fatto bene.
Fra i tanti artisti portati in concerto negli ultimi trent´anni a Sestri Levante, uno su tutti lo aveva segnato nel ricordo: Lucio Battisti. Il cantante, ancora poco conosciuto nei primi anni ´70, fu chiamato personalmente da Tino Barbera in Liguria e tenne uno dei pochissimi concerti-live alla Piscina dei Castelli. Gli aneddoti e i ricordi sono tantissimi. A cominciare da quelli con Lauzi, Vasco Rossi, Gino Paoli, Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, che dopo un concerto in piazza Colombo, scrisse ´Sestri Levanté, un brano molto ´privato´, che il cantautore milanese mise nella scaletta dei suoi concerti solo tanti anni dopo.
Ma anche a Beppe Grillo è legato un ricordo divertente di una ventina di anni fa. Quando Tino Barbera decise di promuovere la discoteca Billionaire, da lui fondata e in seguito ceduta a Briatore, invitò una famiglia di imprenditori svizzeri a cena al Grand Hotel dei Castelli di Sestri Levante. Quella sera, per far divertire la compagnia, chiamò a esibirsi Bebbe Grillo, di cui le signore del gruppo elvetico erano grandi fan. Il comico genovese, quando si accorse della nazionalità degli ospiti cominciò una raffica di battute al vetriolo.
"Tre inglesi? Tre lord - tuonò Grillo -, tre italiani? Sette partiti politici, Tre francesi? Una coppia!. Poi, dopo un attimo di pausa, l´affondo: "Tre svizzeri? Tre teste di c...". Non fu facile per Tino Barbera calmare gli animi degli ospiti svizzeri che minacciarono di andarsene, tra le proteste. Ma alla fine riuscì a far fare agli svizzeri la pace con Beppe Grillo.
ATS / ANSA
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