Cinema: è morto Paul Gleason, attore di "Die Hard", aveva 67 anni
WASHINGTON - L'attore americano Paul Gleason, volto popolare del cinema e della televisione, è morto nell'ospedale Burbank, in California, all'età di 67. Era stato ricoverato nelle scorse settimane per un mesotelioma, una rara forma di tumore al polmone.
Dopo una giovinezza ricca di successi sportivi come atleta, prima di diventare attore, fu anche giocatore di baseball di tutto rispetto. Come attore cinematografico ha interpretato più di 60 film, mentre una cinquantina sono state le sue apparizioni in telefilm.
Attore versatile, sapeva spaziare da ruoli drammatici, in pellicole poliziesche o thriller, a ruoli comici. La sua vasta filmografia comprende titoli come "Bronx 41 distretto di polizia" (1981), "Una poltrona per due" (1983), "Un giustiziere a New York" (1987), "Die hard - Trappola di cristalli" (1988), dove recitò il capo della polizia che si confrontava con Bruce Willis, "Miami blues" (1989), "Partita con la morte" (1989), "Invitati molto speciali" (1994), "Animal party" (2002).
In televisione Paul Gleason è apparso in tutti i più noti telefilm da "Il tenente Colombo" a "Magnum P.I.", da "Dallas" ad "Avvocati a Los Angeles".




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